Importanti ricerche condotte in cooperazione da ricercatori al telescopio Subaru e al VLT nell’ammasso di galassie della Vergine, svelano la presenza di nubi “isolate”, sede di intensa formazione stellare…

L’ammasso di galassie della Vergine si trova ad una distanza di circa 50 milioni di anni luce da noi, ed e’ il piu’ vicino ammasso di galassie. E’ anche piuttosto popolato, tenendo conto che comprende al suo interno centinaia di galassie.




Campo stellare nell’ammasso di galassie della Vergine
(Credits: ESO)

Fino ad ora, era stata registrata la presenza di stelle solamente nella parte piu’ luminosa delle galassie. Le nuove osservazioni condotte con il telescopio Subaru e con il Very Large Telescope (VLT) hanno mostrato ora che le stelle di grande massa si possono formare anche in regioni piuttosto isolate, lontano dalla parte piu’ luminosa delle rispettive galassie: difatti e’ stata osservata una regione HII proprio al confine tra l’alone piu’ esterno di una galassia facente parte dell’ammasso, e lo spazio intergalattico dell’ammasso stesso. Le regioni HII prendono il nome dalla abbondanza in esse di idrogeno ionizzato, e sono luoghi di intensa formazione stellare.

Per quanto trovare nubi HII in posizione isolata sia comunque da considerarsi un evento raro, nondimeno tale scoperta potrebbe giocare un ruolo nella comprensione di alcune caratteristiche della nostra Via Lattea, difficilmente interpretabili finora negli attuali schemi teorici, quali la presenza di stelle giovani ad alta latitudine galattica, ovvero in posizione molto lontana dalle usuali “sedi” di formazione stellare, primo tra tutti (essendo una galassia spirale) il piano galattico stesso.

Per approfondimenti ed altre foto consultare la press release dell’ESO

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