Blog di Marco Castellani

Giorno: 14 Novembre 2003

Natale su Marte per il Beagle 2…!

Mars Express e’ la missione europea verso il pianeta rosso. Secondo la schedula, dovrebbe arrivare su Marte proprio il giorno di Natale di quest’anno…

Il lander trasportato dalla sonda, chiamato Beagle 2, secondo i piani, dovrebbe scendere nell’atmosfera del pianete ed arrivare a posarsi sul suolo marziano, sempre nella giornata del 25 dicembre di quest’anno.

Prima di questo traguardo,
il prossimo step importante della missione e’ comunque atteso il 19 dicembre, quando la Mars Express lascera’ andare il Beagle 2, che si dovrebbe portare verso il pianeta per poi stabilirsi su una orbita gia’ ben definita. D’altra parte, il Beagle non ha sistemi di propulsione propri, dunque il compito di venir posizionato sulla giusta traiettoria ricade interamente sulla Mars Express…

Fonte della notizia:

press release
dell’ESA

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Acqua sulla luna? Probabilmente no…

Nuove ricerche indicherebbero come improbabile la presenza effettiva di acqua sul nostro satellite…

Si  ? fatto molto parlare di possibile acqua sulla Luna,
per  la  precisione  all'interno  dei  crateri polari, a ridosso delle
pareti.  In  questi luoghi mai raggiunti dalla luce solare (un p? come
succede  in fondo ad una stretta valle) potrebbe trovarsi acqua, sotto
forma  di  perle  ghiacciate,  trasportata  fin  lass?  da volenterose
comete, composte principalmente da acqua.

Un  team  guidato da Bruce Campbell, ha studiato i poli lunari tramite
tecniche radar, fino ad una profondit? di 70 cm sotto la superficie, e
non ha trovato alcuna traccia d'acqua sul nostro satellite.

Nel  1999  la  sonda  Americana  Lunar Prospector ha trovato, grazie a
strumenti simili a quelli utilizzati a bordo della Mars Odissey ora in
orbita  attorno  al  Pianeta  Rosso,  tra  li  10  e  i 300 milioni di
tonnellate  di  ghiaccio  sia  al  polo  Nord  che al polo Sud lunari.
Successivamente,  la  sonda stessa ? stata fatta schiantare nella zona
indicata  con  la  speranza  di  far  innalzare acqua dalla superficie
lunare  e  rlevarla  da  Terra.  L'esperimento (non previsto all'inzio
della missione) non rilev? nulla.

La  questione  rimane  aperta  mentre in viaggio verso la Luna c'? una
sonda  europea,  SMART-1.  L'obbiettivo  primario di questa missione ?
l'utilizzo  di  nuove  tecnologie  da applicare nel futuro, ma ci sono
obbiettivi  scientifici  che non sono stati per nulla sacrificati: una
mappatura  della  geologia  lunare,  la  misura della sua composizione
chimica  (per lo studio delle origini)e ovviamente la ricerca di acqua
nei crateri “bui”.

Grazie ad Alfonso Mantero per questo articolo.

Link:
http://www.spacedaily.com/2003/031112190119.o85meb5z.html



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