La formazione delle strutture spiraleggianti delle calotte polari marziane appassiona i geologi dal 1976. Jon Pelletier, della University of Arizona, ha creato un programma che simula l'evoluzione delle calotte polari: inserendo i parametri propri di marte (per quanto riguarda atmosfera, temperatura, periodo di rotazione etc…), il programma gli ha restituito le forme fotografate dalle sonde che hanno visitato il Pianeta Rosso.

In questa immagine in falsi colori ? ben visibile la struttura delle calotte polari Marziane.



In parole povere, il principale motivo della formazione delle forme spiraleggianti ? la seguente: su Marte le condizioni ambientali sono, in estate, al limite per quanto riguarda la trasformazione del ghiaccio d'acqua in liquido e vapore, per cui solo nelle ore pi? calde si possono formare crepacci nelle calotte polari. Ma, una volta formato il crepaccio, nella parte di esso che resta in ombra l'acqua ricomincia subito a ghiacciare, mentre continua a fondere e sublimare sulla parete opposta, illuminata. In pi?, questo fenomeno, mano a mano che il pianeta ruota su se stesso, si sposta nelle zone adiacenti , ma con una inclinazione leggermente differente. Il risultato netto ? una spirale.

http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=413
http://spaceflightnow.com/news/n0403/25marsmystery/

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