Rubbia presenta il progetto Archimede: specchi parabolici per produrre energia e combustibile puliti

Con il calore del Sole, concentrato per mezzo di un impianto a specchi parabolici di nuova concezione, l?Enea sta preparando due ricette energetiche potenzialmente in grado di superare la storica contrapposizione fra sviluppo energetico e rispetto dell?ambiente, annuncia il presidente dell?ente e premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Su un piatto c?? l?elettricit? a un costo finalmente competitivo rispetto a quella prodotta con gli idrocarburi: pochi centesimi al kilowattora. Sull?altro c?? la pietanza pi? ambita dagli ecologisti: l?idrogeno, come dire il vettore energetico del futuro, che non altera il clima, da estrarre direttamente dall?acqua. In entrambi i casi si tratta di energia priva di emissioni nocive per salute e per l?atmosfera, ricavata con processi rigorosamente puliti”.

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=INTERNI&doc=SOLARE


Nota: putroppo il link non funziona pi?… potete provare a cercare l’articolo nel
sito del Corriere della Sera.

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