Ora che la sonda della NASA “Spirit” sta esaminando finalmente il letto di roccia nella “Columbia Hills”, stanno emergendo evidenze di come l’acqua abbia giocato un ruolo importante nell’alterazione di alcune rocce…

“Spirit” e il suo gemello “Opportunity” hanno completato con pieno successo la loro missione principale, della durata prevista di tre mesi, gia’ ad aprile di quest’anno, ed ora stanno inviando altri risultati “extra” sfruttando il loro prolungato periodo di attivita’ e la loro “buona salute”…

In particolare, la sonda Spirit ha impiegato circa sei mesi per traversare un altopiano e raggiungere infine un letto di roccia nel cosidetto “Gusev Crater”. Ora i dati che provengono da tale locazione sembrano indicare che l’acqua sia stata “attiva” in un tempo passato:

“Abbiamo evidenze di come l’interazione con acqua liquida abbia alterato la composizione di questa roccia”
, ha detto Steve Squyres, della Cornell University, responsabile degli strumenti scientifici a bordo di entrambe le sonde…


http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2004-204

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