Dal sito Swift.gsfc.nasa.gov  volentieri traduco e riassumo in queste brevi note i temi della missione di studio dei lampi gamma da parte del satellite Swift che verrà lanciato da Cape Canaveral intorno al 17/11/2004…

La missione di Swift consiste nello studio della relazione tra lampi gamma e formazione dei buchi neri portando così a compimento una trentennale attività volta a capire la natura di questi lampi che brillano più di un bilione di Soli, che consistono in eventi celesti effimeri e che durano da pochi millesimi si secondo a pochi minuti. Oggetto dello studio è anche il fenomeno cosiddetto di afterglow , cioè di quel bagliore conseguente ad un lampo gamma che si può protrarre per ore ed anche per settimane consentendo così un rapido puntamento di altri telescopi collegati. Questo fenomeno tra l’altro è stato rivelato per primo dal satellite italiano Beppo-Sax nel febbraio del 1997. Mentre la relazione tra alcuni lampi gamma e l’esplosione di supernovae sembra consolidata, altri possono segnalare l’unione di stelle di neutroni o buchi neri orbitanti in sistemi di stelle binari. Su questo panorama scientifico indagherà Swift che produrrà anche una gran mole di dati per gli enti di ricerca e per il pubblico di appassionati di astronomia.

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