Grazie alla nuova camera ad altro contrasto istallata al Very Large Telescope, sono state ottenute interessanti immagini di una stella con una compagna di massa molto piccola. Cio’ ha permesso agli astronomi per la prima volta, di effettuare una misura diretta della massa di tale stellina…

L’oggetto in questione risulta circa 100 volte piu’ debole della stella intorno alla quale orbita, e circa 93 volte piu’ massivo di Giove. La cosa interessante che proviene da tale ricerca e’ che il valore determinato della sua massa e’ all’incirca doppio rispetto a quanto le attuali teorie precederebbero per tali categorie di oggetti (stimati finora intorno alle 50 masse gioviane)…

Se confermata, tale scoperta suggerirebbe che, a motivo di imprecisioni nei modelli teorici, gli astronomi potrebbero aver sovrastimato il numero di “nane brune” e di pianeti extrasolari. Difatti, se oggetti classificati finora come “nane brune” (ovvero, oggetti il cui valore della massa e’ troppo piccolo per innescare le reazioni nucleari al centro, tipiche delle stelle) hanno in realta’ una massa doppia di quanto ritenuto, risulta evidente che debbano essere piuttosto classificate come “stelle di piccola massa”, dunque oggetti stellari a tutti gli effetti…


http://www.eso.org/outreach/press-rel/pr-2005/pr-02-05.html

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