La sonda Cassini ha effettuato due “passaggi ravvicinati” alla luna ghiacciata di Saturno chiamata “Enceladus”, e ha potuto rivelare la presenza di una significativa atmosfera…

Gli scienziati, che hanno utilizzato per i loro studi il magnetometro a bordo di Cassini, affermano che la sorgente di tale atmosfera potrebbe essere collegata con fenomeni di vulcanismo, geysers, o gas “in fuga” dalla superficie o dagli strati piu’ interni della luna…

E’ la prima volta da quando Cassini e’ entrato in orbita attorno a Saturno, l’estate scorsa, che si sia riscontrata la presenza di atmosfera intorno ad una delle sue lune, a parte la piu’ grande di esse, Titano. La cosa interessante e’ che Enceladus e’ una luna relativamente piccola (ha un diametro di circa 500 chilometri), e dunque la forza di gravita’ che esercita alla superficie non appare sufficiente per trattenere una atmosfera molto a lungo. Come conseguenza, su Enceladus ci deve essere una sorgente “continua” al fine di mantere la presenza di uno strato atmosferico.

A questo proposito, gli scienziati stanno considerando la possibilita’ che Enceladus sia geologicamente attivo, e dunque presenti fenomeni quali eruzioni e geysers, che potrebbero rifornire di gas gli strati atmosferici…


http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2005-046

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