Blog di Marco Castellani

Giorno: 28 Marzo 2006

Spitzer trova i più lontani ammassi di galassie mai osservati…


Il telescopio spaziale Spitzer (NASA) è stato impiegato per una fruttuosa “caccia” ai più lontani ammassi di galassie…

L’obiettivo di questo peculiare “safari”, gli ammassi di galassie nell’universo più distante, sono pochi e lontani: in pratica, nessun ammasso era stato mai trovato piu’ lontano di 7 miliardi di anni luce dalla Terra.

Per rintracciare tali ammassi, il gruppo che ha condotto la ricerca ha dovuto innanzitutto compiere una accurata selezione di “candidati”, scelti da un set di immagini infrarosse di Spitzer, insieme con cataloghi prodotti da telescopi con base a Terra.

In secondo luogo, una prima stima di distanza è stata effettuata sulla base dei colori di tali oggetti. Dopodichè, il gruppo di candidati più promettenti è stato osservato con uno spettrografo montato al W.M. Keck Observatory alle Hawaii.

Alla fine, sono state “acchiappate” con Spitzer alcune galassie distantida noi anche 9 miliardi di anni luce – compresi i più lontani ammassi di galassie mai trovati. Tali ammassi praticamente vivevano in un era in cui l’Universo era “giovane” di appena 4.5 miliardi di anni (da recenti stime, l’età dell’Universo attuale e’ di circa 13.7 miliardi di anni)


http://www.spitzer.caltech.edu/Media/happenings/20060321/

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Una lunghissima scia di stelle…!


Gli astronomi hanno appena scoperto una sottile ma lunghissima scia di stelle, che si estende per almeno 45 gradi attraverso il cielo dell’emisfero nord. La scia dista da noi circa 76.000 anni luce, e forma un gigantesco arco sopra il disco della Via Lattea…

Nel numero di marzo della rivista “Astrophysical Journal Letters”, Carl Grillmair e Roberta Johnson riportano la emozionante scoperta.

La scia di stelle e’ originata da un ammasso di circa 50.000 stelle, noto con la sigla
NGC5466. Ma tale scia si estende ben al di là delle dimensioni dell’ammasso stellare, nella sua orbita intorno alla Galassia. Questo è dovuto ad un processo di interazione “mareale”, dovuto sostanzialmente all’influenza gravitazionale della Via Lattea sulle stelle appartenenti a NGC5466, che appunto viene “stirato”, lungo la direzione che punta verso il centro galattico…



Caltech Press Release



Una suggestiva illustrazione della scia di stelle

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