Utilizzando lo strumento “Vizir” montato al Very Large Telescope dell’ESO, alcuni astornomi sono riusciti a “mappare” il disco di una stella più massiccia del Sole. La cosa interessante, è che tale disco è molto esteso e quasi certamente contiene abbastanza gas e polveri da formare pianeti…

Al momento, appare come un precursore dei “classici” dischi di “detriti”, come quello che si osserva intorno a stelle del tipo di Vega, e dunque ci fornisce la rara opportunità di osservare le condizioni di un ambiente che è in procinto di formare pianeti, o già li sta formando…

Nonostante infatti si riconosca da tempo che i pianeti si formano da questi dischi che circondano la stella intorno alla quale orbiteranno, assai poco ancora si sa della loro esatta natura e caratteristiche, in special modo di quelli che si formano intorno alle stelle più grandi…



ESO Press Release

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