Una estesa “survey”, effettuata con il telescopio VLT dell’ESO, sta contribuendo a ridefinire le nostre conoscenze riguardo la storia evolutiva della Galassia…

Dopo aver determinato la composizione chimica di oltre 2000 stelle in quattro delle galassie nane più vicine a noi, gli astronomi hanno dimostrato che esistono fondamentali differenze nella loro costituzione, ad un livello tale da far sorgere dei dubbi sulla teoria secondo la quale queste galassie più piccine avrebbero formato i “mattoni costitutivi” della nostra Via Lattea…

“La chimica che riscontriamo nelle stelle delle galassie nane, non appare consistente con i modelli cosmologici”, ha detto Amina Helmi, del Kapteyn Astronomical Institute in Groningen, in Olanda, primo autore del lavoro che presenta i risultati della ricerca. “Questo ci fa capire che c’e’ ancora un bel pò di astronomia ancora da imparare, nelle nostre vicinanze…”

La nostra Via Lattea è circondata da un buon numero di galassie sferoidali “nane”, così chiamate a motivo della loro forma vagamente arrotondata. Sono galassie poco luminose (possono essere anche mille volte meno luminose della Via Lattea) ma sono numericamente le galassie più diffuse nell’Universo…

http://eso.org/outreach/press-rel/pr-2006/pr-41-06.html

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