Gli ingegneri e gli scienziati della NASA che stanno lavorando sul progetto del James Webb Space Telescope (destinato a sostituire il Telescopio Spaziale Hubble) hanno creato una nuova tecnologia, chiamata “microshutters”, che verrà applicata agli strumenti di bordo…

I “microshutters” sono delle piccolissime fenditure, larghe appena lo spessore di pochi capelli, che renderanno possibile per il telescopio raggiungere le stelle e le galassie più distanti che occhio umano abbia mai visto. Tali fenditure infatti incorporano un innovativo sistema che permette la loro rapida apertura o chiusura, in maniera da schermare efficacemente la luce delle sorgenti che possono rappresentare un “disturbo” per le osservazioni.


Osservando i microshutters con un microscopio…
(Credits: NASA/Chris Gunn)

Questa tecnologia renderà dunque possibile per gli scienziati, mascherare le fonti di luce indesiderata proveniente dagli oggetti sullo sfondo, in maniera tale che il telescopio riuscirà a focalizzarsi in maniera molto efficace sulla luce anche molto debole delle prime stelle e galassie che si sono formate nell’universo.

Al momento, sono il James Webb Telescope ha questa tecnologia nel suo progetto. Tuttavia bisognerà avere pazienza: il lancio è previsto solo nel prossimo decennio…!



NASA Press Release

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