L’analisi di osservazioni dell’ammasso globulare NGC 2808, uno dei più grandi della Via Lattea,
ha fornito un’evidenza del fatto che vi siano al suo interno ben tre generazioni di stelle di diversa età:
un bello scossone per la teoria “classica”, adottata finora, secondo cui le stelle di un
ammasso globulare hanno tutte la stessa età…!

Queste nuove osservazioni, condotte dal Telescopio Spaziale Hubble, hanno scompaginato la teoria “convenzionale”
per la formazione e l’evoluzione degli ammassi globulari, mostranod come essi possano passare attraverso
diversi periodi di intensa formazione stellare, invece che aver prodotto le proprie stelle in una unica generazione.
Difatti, l’analisi dei dati di Hubble fornisce una chiara evidenza di come siano rintracciabili almeno
tre diverse generazioni di stelle nella vita dell’ammasso NGC2808.

“Non avremmo mai potuto immaginare che qualcosa den genere potesse verificarsi…”, dice Giampaolo Piotto
dell’Università di Padova, che fa parte del team che ha condotto le osservazioni di NGC2808.

Gli ammassi globulari sono tra le entità più antiche della Via Lattea, essendosi nati durante la formazione
della galassia stessa. La scoperta delle generazioni multiple in ammassi globulari vicini ha anche implicazioni
cosmologiche, poichè potrebbe aiutare a comprendere come si formano le diverse popolazioni stellari anche
in galassie distanti, in epoche in cui l’universo era ancora molto giovane…


L’immagine dell’ammasso globulare NGC 2808

Credits: European Space Agency, NASA, G. Piotto (University of Padua, Italy) and A. Sarajedini (University of Florida, USA). Acknowledgement: Davide de Martin (ESA/Hubble)



Spacetelescope.org Press Release



Un database per gli ammassi globulari galattici

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