Per quanto ci paia calda l’estate “terrestre”, siamo certi che sul pianeta extrasolare chiamato HD 189733b, sarebbe molto peggio.
Difatti la temperatura sulla superficie raggiunge valori pari a 926 gradi Celsius (decisamente piuttosto calduccio!). E’ la sonda
Spitzer che ci ha permesso di gettare un occhio sulla situazione climatica di un pianeta così lontano…

Un gruppo di astronomi hanno effettuato delle indagini con il telescopio spaziale Spitzer della NASA, che opera nelle
bande infrarosse, e hanno prodotto una prima mappa del sistema climatico del pianeta HD 189733b. Nel corso di 33 ore di
osservazioni, hano messo insieme più di un quarto di milione di diversi valori di dati, misurando il valore della luminosità
del pianeta. Tali valori sono stati poi elaborati per avere una mappa delle temperature nei vari punti della superficie.

Il piameta orbita intorno alla sua stella ad una distanza di appena 4.8 milioni di chilometri, e completa un’orbita in poco
più di due giorni. In termini di massa e grandezza, è appena più grande di Giove. La vicinanza alla stella “madre” lo pone
nella categoria dei pianeti extrasolari detti “gioviani caldi”


Una elaborazione artistica del pianeta HD 189733b

Credits: David A. Aguilar (CfA)


Una interessante curiosità: il punto più caldo del pianeta non è quello – come ci si potrebbe attendere – posta davanti alla stella.
Piuttosto, appare spostato di circa 30 gradi longitudinalmente. I ricercatori stanno cercando di capire il funzionamento del sistema
climatico, per comprendere anche come possa ridistribuire il calore lungo la superficie del pianeta



CfA Press Release

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