Blog di Marco Castellani

Giorno: 16 Luglio 2007

Stendi i panni… in Argentario!

Siamo tornati sabato dalle due settimane all’Argentario… Direi che pur nella “consueta fatica” di genitori, sia per me che per Paola la scelta del bungalow in un campeggio attrezzato, sia stata vincente… Eh sì, in effetti il fatto di essere in un ambiente di quel tipo ha indubbiamente favorito la socializzazione dei nostri bimbi, facendo sì che almeno un poco della loro energia venisse rivolta verso l’esterno e non solo verso i “poveri genitori” che già provati da un anno di lavoro-famiglia, cercavano di trovare dei momenti di riposo… 😉

Tra l’altro,. pensavo di inviare post più frequentemente anche dal campeggio, ma mi sono un poco impicciato con la gestione via telefonino, e dunque il mio nuovo blog è rimasto perlopiù inattivo (eh sì, ancora mi impiccio pure io con la tecnica e le “meraviglie” di questo web2.0… eppure lo dice uno che per l’età ed il lavoro che fa, ha anche vissuto in pieno l’arrivo del “web1.0” .. ehm….)

Beh per il resto, mi rendo conto che una narrazione dettagliata di queste due settimane rischierebbe di annoiare oltremodo anche i miei pochi… cioè selezionati lettori, dunque procedo per impressioni, butto lì solo qualche flesh… Ad esempio, la piccola Agnese, scatenata nella baby dance serale nel luogo dell’animazione (cioè proprio davanti al nostro bungalow…). Incredibile, non voleva tornare a “casa” fino a che non erano terminate tutte le attività dell’animazione serale, da non credersi, per una bimba così piccola! Che gusto vederla “ballare” alle canzoni – che aveva ormai imparato – tipo “stendi i panni… stendi i panni… asciuga, il sole asciuga…”

E vederla che guadagna autonomia, giorno per giorno, quando la si vede muoversi nel campeggio sicura e decisa…sì sta crescendo pure lei, indubbiamente.

Claudia che fa amicizia con una coetanea, girano sempre insieme (le amicizie dell’adolescenza…), si cercano ogni giorno… alla fine della vacanza, baci ed abbracci come si fossero conosciute da una vita…. Andrea e Simone a giocare alle loro carte magic con altri ragazzi del campeggio… E dalla posta elettronica, attraverso il telefonino, alcune belle sorprese, come i due articoli scientifici accettati, uno dopo l’altro… quello sull’ammasso globulare Omega Cen. e soprattutto quello – a cui tengo molto – dei rami orizzontali al variare dell’elio…

E che dire dell’agriturismo vicino a Talamone, con quegli spendidi gnocchetti, le specialità maremmane…. la vista panoramica sulla campagna toscana? Certo, per noi ogni scusa era buona, gli ultimi giorni, per finire a mangiare lì, la sera… ! 😉

Che dire… forse (sia io che Paola) avremmo sperato di riposarci ancora di più ma… beh non possiamo comunque lamentarci, in ogni caso!

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La misteriosa stellina vicino a RCW 103…

Potrebbe essere la presenza di una stella di piccola massa a spiegare perchè la stella di neutroni residuo dell’esplosione di supernova RCW 103 ruota così lentamente…

Sappiamo che le stelle più grosse di otto volte il Sole, terminano i loro bruciamenti nucleari in una spettacolare esplosione a supernova. Gli strati più esterni allora vengono espulsi nello spazio ad una velocità di migliaia di chilometri all’ora, spargendo nell’ambiente gli elementi pesanti elaborati dalla stella durante la sua “esistenza”. Dove si trovava la stella, al suo posto si trova sovente un oggetto molto piccolo e compatto, chiamato stella di neutroni. Nonostante il suo diametro davvero esiguo (una manciata di chilometri appena!), la materia che la costituisce è così densamente impacchettata che può contenere ugualmente una massa anche superiore a quella del Sole…!

Una nuova immagine in banda X mostra i residui – antichi di 2000 anni – di una esplosione di supernova, conosciuta con la sigla RCW 103, a circa diecimila anni luce dalla Terra. Nelle immagini di Chandra, si
scorge al centro un piccolo puntino blu, che corrisponde con ogni probabilità alla stella di neutroni che si ritiene si sia formata come residuo dell’esplosione della supernova. Orbene, per diversi anni
gli astronomi si sono scervellati per comprendere il comportamento di questo peculiare oggetto, che esibisce variazioni sorprendentemente ampie nell’emissione in banda X…

I resti di supernova RCW 103 visti da Chandra: potrebbe esservi una stellina “invisibile” vicino alla stella di neutroni…

Credits: NASA/CXC/Penn State/G.Garmire et al

Nuovi dati di Chandra mostrano che la stella di neutroni compie una rotazione intorno a se stessa in circa 6,7 ore, confermando in questo recenti risultati di XMM-Newton. Questo è strano, perchè ci si attende
che una stella di neutroni di questo tipo dovrebbe ruotare molto più velocemente!

Una spiegazione possibile consiste nell’ipotizzare che vicino alla stella di neutroni vi sia una stella di piccola massa, che le orbita attorno, troppo debole per essere osservata con i nostri strumenti. Il gas che questa “compagna invisibile” fa cadere sulla stella di neutroni (per la grande forza gravitazionale di quest’ultima) potrebbe così alimentare la sua emissione in banda X, e l’interazione tra i campi magnetici delle due stelle, potrebbe spiegare il “rallentamento” della velocità di rotazione della stella di neutroni…


Chandra Press Release

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