Blog di Marco Castellani

Giorno: 4 Ottobre 2007

La nebulosa di Orione, vista da Chandra e Hubble

Ad una distanza da noi di circa 1500 anni luce, la Nebulosa di Orione è una delle regioni di formazione stellare più prossime alla Terra…

… la qual cosa rende Orione – già molto apprezzata dagli astrofili e dagli osservatori occasionali della volta celeste – una locazione di certo eccellente per studiare le modalità con le quali le stelle si sono venute formando, e pure come si comportano durante la fase della loro “infanzia”.

L’immagine della nebulosa di Orione,
sede di intensa formazione stellare.

Credits: X-ray: NASA/CXC/Penn State/E.Feigelson & K.Getman et al.; Optical: NASA/ESA/STScI/M. Robberto et al.


In questa immagine composita rilasciate ieri sul sito di Chandra,
la regione centrale della nebulosa di Orione appare come mai vista in precedenza, grazie all’uso combinato del Telescopio Spaziale Hubble e della sonda in banda X Chandra…


Chandra Press Release

Loading

Grovigli…


fishing line
Inserito originariamente da f l a v i a b

Guardandomi dentro, devo ammettere che mi vedo molto meno “lineare” e chiaro di quanto desidererei; anzi, di quanto riterrei (per l’età cui sono arrivato, per la situazione di vita famiglia e lavoro che ho raggiunto…etc..) di dover essere.

Sì sì. Mi sento che dovrei essere pacato, calmo, riflessivo, paziente, sereno. Sento che dovrei aver più o meno chiara la mia posizione attuale e il mio cammino successivo. Vorrei sempre poter essere un appoggio, per Paola, per i bimbi che crescono.

Questo è quello che sento. E credo sia una cosa bella, l’ideale che uno possa avere di migliorare se stesso, in fondo.

Dall’altra parte, c’e’ che guardandomi dentro, spesso trovo una situazione molto più “ingarbugliata” e alfine caotica, di quanto vorrei: pensieri situazioni istinti passioni impulsi ansie di libertà voglia di nuovo desiderio di protezione e di rifugio, tutto coesiste e si mischia in migliaia di colori e sfumature sempre diverse. E le volte, che per motivi anche banali, questa “parte” viene fuori prepotente e io mi sento in difficoltà…

…In pratica mi trovo, al dunque, a dover fare la constatazione di non riuscire a “disciplinare” tutto, dentro di me. Vedo questo groviglio, questa parte irrazionale magmatica ma “vitale” dentro di me che mi chiama. E io a volte affanno per dipanare i fili, pensando di aver un modo per fare una luce chiara su tutto. Ma alla fine non si trova mai, questo modo: si trovano modi parziali, temporanei. Non “un modo”.

Stamattina ho capito che non è questo il punto. Non è questo che mi è richiesto, per fortuna. Ovvero sento che mi è richiesta una cosa più semplice, molto più semplice, per ora: non devo dipanare tutto il groviglio… devo accettarlo, accoglierlo. Ho capito oggi che tra le due posizioni c’e’ una differenza abissale!

Sì tutto qui: è questo il lavoro da fare. Dopotutto, come posso essere così “orgoglioso” da pensare di dipanare tutto, da me?

E una luce buona (lo sento) si spande su ogni cosa e sulle mie “zone buie”, se io ammetto e “accetto” anche il groviglio dentro di me…

Loading

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén