Blog di Marco Castellani

Giorno: 17 Ottobre 2007

La NASA estende il periodo di operazione dei rover su Marte

La NASA ha deciso di estendere, per la quinta volta, il periodo di attività delle sonda di esplorazione su Marte, “Spirit” e “Opportunity”…

La decisione mantiene attivi i rover dislocati sul lati opposti del pianete Marte, forse anche fino all’anno 2009 (!). La durata esatta dell’estensione del tempo di missione e la natura dell’attività scientifica associata, dipenderanno dal ritmo di produttività ed operabilità dei rover stessi, naturalmente…


NASA Press Release

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Tredici formiche nello zaino…

Avrei un… aggiornamento veloce sulla storia delle “formiche” (vedi i post precedenti): stamattina Agnese mi ha infatti gentilmente informato che le formiche (prima due, poi tre…) che porta a scuola nel suo zaino, sono in realtà diventate TREDICI (!). Per la precisione, pare che nel suddetto zaino vi siano un alloggiamento da sei formiche (con relative cinture di sicurezza) vicino ad uno da sette formiche (sempre con le dovute cinture disponibili per gli sballottamenti dello zaino, ovviamente…)

Beh, mi fa sorridere anche solo immaginare Agnese che arriva a scuola, si siede, apre lo zaino, fa uscire tredici formichine (ognuna con la relativa dotazione scolastica: libri, matite, penne…) e le dispone ordinatamente sul banco… se solo penso alla faccia che farebbe la maestra ! 😉

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La sonda Cassini, a dieci anni dal lancio…

Nel periodo della celebrazione del decimo anniversario del lancio dalla stazione di Cape Canaveral, la sonda Cassini-Huygens diretta verso Saturno, è ancora una volta al centro dell’attenzione del mondo scientifico…

Difatti, le scoperte più recenti che riguardano il pianeta con gli anelli sono state al centro dei dibattiti tra circa 1500 scienziati, riunitisi poche settimane fa per una grande conferenza astronomica negli Stati Uniti.

Cassini ha iniziato la sua avventura verso gli spazi lontani del Sistema Solare il 15 ottobre del 1997. La sua missione: entrare in orbita del sistema di Saturno e raccogliere dati per quattro anni, per mettere in grado la sonda Huyens dell’ESA di paracadutarsi verso la superficie ghiacciata della luna di Saturno chiamata “Titano”, per molti versi con un ambiente simile a quello terrestre.

Dal momento dell’ingresso nell’orbita di Saturno, gli strumenti scientifici a bordo di Cassini (come riportato diverse volte anche in queste pagine!), alimentati da un generatore termoelettrico a radioisotopi, hanno inviato a Terra una immensa mole di nuove preziose informazioni scientifiche – attraverso il NASA “global Deep Space Network”, al team internazionale di scienziati che coordina la missione.

NASA/JPL Press Release

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