L’immagine è una composizione di dati di Chandra e della Digital Sky Survey, ed è bella davvero…

Il residuo dell’esplosione a supernova di una stella di massa molto grande, spesso compongono delle
immagini molto evocative, soprattutto se rese nei “giusti” colori. E’ certo questo il caso
dell’immagine composita dell’oggetto G292.0+1.8, formata da dati in banda X
dell’osservatorio spaziale Chandra – probabilmente l’immagine in banda X più profonda mai
acquisita per questo resto di supernova – e immagini in banda ottica provenienti dalla
Digital
Sky Survey
.




La bella immagine dei resti di supernova…
(Si consiglia la visione in formato grande, cliccare sull’immagine!)
Credits: X-ray: NASA/CXC/Penn State/S.Park et al.; Optical: Pal.Obs. DSS

Per quanto sia considerato un esempio ben noto tra i casi di
resti di supernova,
l’intricata struttura dell’oggetto qui mostrato può ancora rivelare delle sorprese, collegate
in particolar modo alla specifica natura della pulsar che si nasconde nella parte centrale
della regione dei resti di supernova, nonchè sulla particolare tipologia di emissione in banda X
proveniente da questa; caratteristiche sulle quali gli scienziati stanno ora indagando…



Chandra Press Release

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