Così… tante cose, tanti pensieri che si muovono, tante impressioni… Stamattina ho accompagnato Paola al trenino, ora è già a Strasburgo, dove rimarrà per qualche giorno per lavoro.

Ora con i bimbi a casa..o dovrei ormai cominciare a dire i ragazzi … chi si (ri)vede i Cesaroni (papà compreso, mentre con la finestra aperta aspetta un refolino di vento, chè già a Roma è scoppiata la piena estate), chi gioca al computer… ed è strana la lontananza, non mi ci sono ancora abituato. Non dico che la prendo male, però è strana.

E immaginare quello che vede lei, così lontano da qui, dai tragitti di vita abituali… e vedere il tempo che passa, stupirsi del fatto che la figlia maggiore ora si prende l’incarico di preparare la cena.. e vedere tante piccole cose e tante piccole parti della famiglia, capire che è fatta di tutto questo, e altro ancora…tante piccole cose che hanno una consistenza, un sapore – se ci si ferma a sentire, a capire…

Chissà com’è a Strasburgo, questa sera. Sicuro che c’è una ragazza che stamattina era qui a Roma 😉

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