Gli ingegneri che manovrano il braccio robotico della sonda Phoenix su Marte, stanno testando delle nuove metodologie per raccogliere campioni di terreno e portarlo negli strumenti a bordo della sonda…

… Ora che i ricercatori hanno compreso quanto sia “grumoso” il suolo marziano intorno alla sonda Phoenix, si sono rese necessarie strategie di raccolta appositamente predisposte. A quanto pare, gli scienziati sono stati i primi ad essere stati sorpresi dalla natura particolare del suolo di Marte, allorchè il braccio della sonda ha cominciato a “grattare” per terra: si potrebbe proprio dire, non si finisce mai di imparare.. 😉

http://phoenix.lpl.arizona.edu/06_09_pr.php

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