Blog di Marco Castellani

Giorno: 28 Giugno 2008

Phoenix analizza il suolo di Marte

Grande interesse si è creato, comprensibilmente, intorno ai primi risultati delle analisi del suolo marziano, in opera dai “laboratori” della sonda Phoenix. A quanto pare, non sarebbe troppo ostile a possibili forme di vita…

Per certi aspetti infatti il suolo su Marte presenta delle analogie con alcuni ambienti piuttosto “estremi” della superficie terrestre, ma non così estremi da non permettere lo sviluppo di eventuali forme di vita: Il suolo è amichevole, infatti, come manda a dire il messaggio della sonda su Twitter. Il problema semmai è l’ambiente intorno, non troppo ospitale, quello sì…

Phoenix Mars Mission Press Release

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Parchi e passaporti…

Sabato soleggiato e decisamente caldo. La moglie al telefono mi dà la buona notizia dell’ottimo preso da Andrea all’esame di terza media… sono contento! Insieme mi ricorda del passaporto della primogenita, da andare a ritirare in questura: ormai sarà pronto…

Esco nel caldo incredibile di questi giorni, per fortuna il traffico è sopportabile. Arrivo alla questura; c’è poca gente, faccio presto e in pochi minuti esco con il passaporto in mano. L’addetta all’ufficio vede che sono ricercatore e si informa sulle possibilità di lavoro nel settore scientifico, mi pare per la figlia. Rispondo cercando di non essere pessimista: comunque non è un momento facilissimo, si sa. Però però non è nemmeno detto che non si trovi… dipende certo da tante cose. Mi saluta contenta, credo, che mi sia reso disponibile per una piccola conversazione.

La giornata è luminosissima; ho bisogno di luce e sole quasi come una lucertola; sento come un bisogno di risanamento, di ampia e lieve solarità, di positività mediterranea, robusta. Vera, non superficiale.

Dietro la questura si apre il parco, vi è un ampio parcheggio, delle case dall’aria simpaticamente popolare, alberi, forse una scuola. E’ un posto che mi è sempre piaciuto: a volte basta stare in alcuni posti per sentirsi rigenerati; forse solo per il fatto di essersi presi un attimo per stare dove ci va, dove ci piace – senza tanti pensieri.

Faccio la spesa al discount adiacente la questura, poi decido di ripassare con la macchina nella zona verso l’ampio parco. Mi fermo un attimo: è bello, nella mattinata sfolgorante, ed è un posto pacifico, quieto. Esco dall’auto e ammiro la distesa sconfinata del parco; gusto la quiete del posto, che mi trasmette serenità.

Riporto a casa la spesa; riporto i miei angolini belli dentro me. Curioso, più vado avanti, più formo in me un particolare elenco di posticini, il più delle volte assolutamente ordinari, che mi piacciono, con i quali sono in consonanza. Ad esempio l’angolo presso la banca, vicino a casa di mia moglie quand’era coi suoi; il mercato coperto, di cui ho già scritto… e altri posticini, come quadretti delicati e semplici. Il trionfo della microgeografia, magari? Non posti lontani, esotici, ma frammenti di un microcosmo cittadino, sfaccettature di ambienti a volte anche poveri, ma suggestivi per il mio animo?

Non c’e’ molto da pensare; piuttosto, ogni tanto bisogna ripassare, come salutare dei vecchi amici…

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Cassini: missione compiuta, ma ora si riparte…

La missone Cassini della NASA è in procinto di chiudere un importante capitolo del suo viaggio a Saturno, entrando nella seconda parte della missione, che si pensa duri due anni, che la porterà vicino a due “bersagli” davvero intriganti: Titano e Enceladus…

Il 30 giugno, Cassini potrà considerare completata la prima parte della sua missione, durata quattro anni, ed entrerà nella fase “estesa” della stessa, approvata in Aprile di quest’anno.


Il sistema di Saturno: il pianeta, gli anelli.. e una piccola sonda chiamata Cassini!

Credits: NASA/JPL/Space Science Institute

Tra le altre cose, Cassini ha rivelato la struttura “simile alla Terra” della luna di Saturno chiamata Titano, e ha mostrato la potenziale “abitabilità” di un’altra luna, Enceladus. Sono proprio questi due mondi ad essere gli obiettivi principali della missione estesa, la “Cassini Equinox Misson”, che comincia proprio ora. Il tempo esteso, guadagnato dalla sonda, verrà impiegato per monitorare gli effetti stagionali su queste due lune di Saturno, esplorando e raccogliendo dati anche sulla magnetosfera del pianeta, e osservando la geometria degli anelli in occasione dell’equinozio di Saturno, nell’agosto del prossimo anno, quando la luce del sole passerà direttamente attraverso il piano degli anelli.



NASA-JPL Press Release

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