La missione Cassini della NASA ha riscontrato la presenza di idrocarburi allo stato liquido su Titano, in un
esteso lago in prossimità del polo sud della luna di Saturno…

Prima che iniziasse la missione Cassini, gli scienziati pensavano in effetti che la luna di Saturno chiamata Titano potesse avere estesi oceani di metano, etano e di altri idrocarburi leggeri. Tuttavia, dopo più di quaranta passaggi ravvicinati a Titano effettuati dalla sonda, i dati raccolti non
mostravano segni della presenza di alcun oceano, smentendo le iniziali supposizioni dei ricercatori. Al posto di oceani estesi, infatti, risultano presenti sulla superficie della luna centinaia di “laghi” di colore scuro. Fino ad ora, comunque, non era chiaro se questi laghi fossero liquidi o semplicemente coperti
da materiale scuro allo stato solido.




Un’immagine artistica di Titano

Credits: Universe Today website

Utilizzando lo strumento di Cassini chiamato Visual and Infrared Mapping Spectrometer (VIMS), che identifica la composizione chimica
degli oggetti dal modo in cui riflettono la luce incidente, è stato appena rilevato chiaramente un lago di etano liquido esteso per ben 235 chilometri (di poche ore fa è l’annuncio della scoperta sul microblog di Cassini). Questo è assai importante perchè rende Titano il solo
corpo nell’intero Sistema Solare – oltre naturalmente alla Terra – di cui si conosce con certezza la presenza di liquido sulla superficie.



Universe Today story “Liquid Lake on Titan Confirmed”


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