Gli ammassi globulari, densi assembramenti di centinaia di migliaia di stelle (o anche più), presentano al loro interno le più antiche stelle
ancora attive nell’Universo. Un nuovo studio degli ammassi globulari al di fuori della Via Lattea ha riscontrato evidenze di come questi temerari
“pionieri” si formino preferibilmente in zone affollate, dove il tasso di formazione stellare è piuttosto alto, invece di distribuirsi
più o meno uniformemente da galassia a galassia…

Gli astronomi hanno utilizzato il Telescopio Spaziale Hubble per identificare oltre undicimila ammassi globulari (e scusate se è poco…)
nell’ammasso di galassie della Vergine. La maggior parte di questi è più vecchia di cinque miliardi di anni (ricordiamo che l’età degli
ammassi globulari della Galassia è pari a circa il doppio di questo valore). L’ottima capacità di risoluzione della Advanced Camera for Survey (ACS)
di Hubble è stata in grado di risolvere ammassi stellari in circa 100 galassie di varia grandezza, forma e luminosità, e anche in deboli galassie
nane.


Quattro galassie del popoloso ammasso della Vergine

Credits: : NASA, ESA, and E. Peng (Peking University, Beijing)

Le immagini nella foto mostrano quattro galassie appartenenti all’ammasso della Vergine. Formato da oltre 2000 galassie, è l’ammasso di galassie
più vicino alla Terra, alla distanza di circa 54 milioni di anni luce da noi.



HubbleSite Press Release


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