Blog di Marco Castellani

Mese: Agosto 2008

Hubble investiga la distribuzione degli ammassi globulari in Virgo

Gli ammassi globulari, densi assembramenti di centinaia di migliaia di stelle (o anche più), presentano al loro interno le più antiche stelle
ancora attive nell’Universo. Un nuovo studio degli ammassi globulari al di fuori della Via Lattea ha riscontrato evidenze di come questi temerari
“pionieri” si formino preferibilmente in zone affollate, dove il tasso di formazione stellare è piuttosto alto, invece di distribuirsi
più o meno uniformemente da galassia a galassia…

Gli astronomi hanno utilizzato il Telescopio Spaziale Hubble per identificare oltre undicimila ammassi globulari (e scusate se è poco…)
nell’ammasso di galassie della Vergine. La maggior parte di questi è più vecchia di cinque miliardi di anni (ricordiamo che l’età degli
ammassi globulari della Galassia è pari a circa il doppio di questo valore). L’ottima capacità di risoluzione della Advanced Camera for Survey (ACS)
di Hubble è stata in grado di risolvere ammassi stellari in circa 100 galassie di varia grandezza, forma e luminosità, e anche in deboli galassie
nane.


Quattro galassie del popoloso ammasso della Vergine

Credits: : NASA, ESA, and E. Peng (Peking University, Beijing)

Le immagini nella foto mostrano quattro galassie appartenenti all’ammasso della Vergine. Formato da oltre 2000 galassie, è l’ammasso di galassie
più vicino alla Terra, alla distanza di circa 54 milioni di anni luce da noi.



HubbleSite Press Release


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Buon compleanno NASA!

L’Agenzia Spaziale Americana ha appena compiuto il suo cinquantesimo anno di età. Per l’occasione, anche un nuovo interessante sito web…

Mezzo secolo di esplorazione spaziale per immagini: questo è ora accessibile facilmente tramite il nuovo sito allestito come parte dei “festeggiamenti” per il cinquantesimo anno della NASA: è possibile consultarlo per argomento, o scegliere di muoversi con la “linea del tempo” nella parte bassa della pagina. Dal punto di vista tecnico, va segnalato la interessante possibilità di condividere pagine e immagini mediante appositi link, ed anche di avere uno “spazio di lavoro” in cui trasferire le foto di interesse (zoomabili a piacimento). In ogni caso le immagini da osservare certamente non mancano.. tempo permettendo!

http://nasaimages.org


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Un… ponte tra due galassie

Le galassie NGC 5216 e NGC 5218 sembrano davvero connesse da una lunghissima corda…

Naturalmente, la corda (o il ponte) è costituito da un addensamento di gas polvere e stelle lungo ben 22.000 anni luce… La coppia di galassie interagenti si trova circa 17 milioni di anni luce da noi, nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Il sito di APOD ci regala ora una bella immagine del curioso doppietto…



http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap080731.html

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Confermata la presenza di ghiaccio d’acqua su Marte!

Dopo alcuni tentativi non andati a buon fine, il lander Phoenix che sta lavorando di buona lena
sulla superficie di Marte, è riuscito a estrarre un campione di suolo marziano e condurlo all’interno
della sonda nella camera dello strumento TEGA (Thermal and Evolved Gas Analyzer) appena mercoledì scorso, per sottoporlo ad una accurata analisi. “Abbiamo
acqua”, ha detto William Boynton dell’Università dell’Arizona, lo scienziato coordinatore dello strumento TEGA.

“Avevamo avuto evidenze
del ghiaccio d’acqua prima d’oggi, in osservazioni condotte dalla Mars Odissey e poi da Phoenix, ma questa è la prima volta che acqua di Marte
è stata toccata e ‘assaggiata’ “, ha aggiunto lo scienziato.

Una panoramica dell’ambiente intorno alla sonda, con il logo della missione Phoenix sovrapposto.

Credits: Phoenix website

Alla luce di tali emozionanti risultati e del fatto che la sonda si trova in ottime condizioni, la NASA ha anche annunciato che con ulteriori
finanziamenti verrà estesa la durata della missione fino alla fine di settembre (il periodo originariamente stabilito di operatività della sonda, ovvero di tre mesi, si sarebbe concluso intorno alla fine di agosto). L’estensione della missione aggiunge ben cinque settimane agli originari novanta giorni previsti, dandoci ulteriori possibilità per (si spera) altre eccitanti scoperte…



Phoenix Press Release


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