Nuove misurazioni molto precise di queste stelle variabili,
hanno potuto dimostrare che la rotazione della Via Lattea
segue delle regole più semplici di quanto prima si pensasse.

Il risultato costituisce un ottimo successo dello strumento di ESO chiamato HARPS e mostra che il
molto dibattuto moto apparente delle stelle Cefeidi verso il nostro Sole non è reale
ma deriva da una proprietà intrinseca delle Cefeidi stesse.

L’esito di questa indagine, condotta da un gruppo di astrofisici guidati da Nicolas Nardetto,
apparirà a breve sulla rivista Astronomy and Astrophysics.

Da quando Henrietta Leavitt scoprì le loro particolarissime proprietà (concernenti la regolarità
della loro variazione luminosa periodica) nel lontano 1912, questa classe di stelle luminose
pulsanti è stata usata con grande profitto come indicatore di distanza. Combinata con misure di
velocità, le proprietà delle Cefeidi risultano uno strumento estremamente prezioso per comprendere
come la Via Lattea effettui la sua rotazione.

“Il moto delle Cefeidi nella nostra Galassia risulta confuso e ha portato a disaccordi tra i vari
ricercatori”, dice Nardetto. “Se la rotazione della Galassia viene tenuta in conto, le Cefeidi
sembrano ‘cadere’ in direzione del Sole ad una velocità media di circa 2 km/sec”.

La cosa interessante è che è nato da diversi decenni un ampio dibattito sul fatto se tale
fenomeno sia realmente collegato al moto reale delle Cefeidi e, di conseguenza, a complessi percorsi
di rotazione della nostra Galassia, oppure se sia un risultato influenzato da effetti all’interno
degli strati atmosferici delle Cefeidi.




Un’immagine di fantasia delle Cefeidi nell’intorno del Sole

Credits: ESO

Nardetto e i suoi collaboratori hanno ora osservato otto Cefeidi con un’alta precisione, grazie allo spettrografo
HARPS connesso al telescopio da 3.6 metri a La Silla, a 2400 metri sulle montagne cilene del deserto di
Atacama. Le osservazioni di tale strumento sono risultate, a quanto pare, preziose per fare luce sulla questione:
“Le nostre osservazioni mostrano che il moto apparente delle Cefeidi verso di noi quasi certamente
deriva da una proprietà intrinseca delle Cefeidi”, dice Nardetto.

Gli astronomi hanno infatti riscontrato come la velocità misurata delle Cefeidi è influenzata
dagli elementi chimici nell’atmosfera delle Cefeidi stesse. A sua volta questo semplifica di molto
i modelli di rotazione della Galassia, che ora può essere pensata come ruotante in maniera
simmetrica attorno ad un asse…



ESO Press Release


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