Mi capita oggi di rileggere alcune mie poesie, più o meno recenti, per organizzare una piccola raccolta da inviare ad un concorso di una rivista letteraria. Curiosa sensazione di piacere (per le parti che mi paiono meglio riuscite), imbarazzo (per le parti che non riesco a migliorare efficaciemente, e che mi sembrano ancora segnate da una certa ingenuità di scrittura)… su tutto, comunque, la sensazione di fare una cosa che mi piace, mi rilassa e mi intriga.

Me lo dico sempre: già questo sarebbe una ragione sufficiente per continuare a scrivere. Al di là del risultato “esterno”, un risultato positivo per me viene sempre, quando scrivo. Almeno a me, scrivere (in poesia, in prosa, sul blog, o altrove) fa bene… 🙂

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