Blog di Marco Castellani

Giorno: 22 Luglio 2009

Le prime fotografie di LRO dei siti di discesa delle Apollo

Il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA (LRO, in breve) ha inviato a Terra le prime immagini dei siti di allunaggio delle missioni Apollo. Le foto sono abbastanza dettagliate da mostrare gli stadi dei moduli di discesa ancora appoggiati al suolo lunare: le lunghe ombre nelle immagini aiutano a rendere più evidente la locazione dei moduli stessi.Il suolo lunare nei pressi della zona dove atterrò l’Apollo 11.
Crediti: NASA/Goddard Space Flight Center/Arizona State University

Finora, la camera a bordo di LRO è riuscita a prendere le immagini di cinque dei sei siti degli atterraggi delle Apollo: manca al catalogo ancora quello dell’Apollo 12, che ci si attende possa essere fotografato nelle prossime settimane.

NASA Press Release

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Un’aquila di dimensioni cosmiche

E’ stata appena rilasciata una nuova e straordinaria immagine della zona di cielo attorno alla Nebulosa Aquila, un luogo di intensa formazione stellare dove ammassi stellari appena creatisi si aprono il cammino tra poderose colonne di polvere e di gas…

A circa 7000 anni luce di distanza dalla Terra, verso la costellazione del Serpente, la Nebulosa Aquila costituisce una incredibile fucina di nuove stelle, una regione di gas e polvere dove stelle giovani vengono continuamente a formarsi, dove un ammasso di stelle calde e di grande massa, NGC 6611, si è appena formato.

L’immagine della Nebulosa Aquila (Messier 16, o NGC 6611), basata su dati
ottenuti con la camera a largo campo del telescopio di 2.2 metri ESO (a La Silla).
L’immagine è una composizione di dati ottenuti in tre filtri nell’intervallo del visibile, B (blu), V (verde) e R (rosso).
Crediti: ESO

La forte emissione luminosa e i venti che provengono da questi grandi “nuovi arrivati” stanno inoltre modellando delle enormi “colonne”, estese per diversi anni luce, che si possono scorgere nell’immagine, parzialmente in rilievo sul background della nebulosa. La stessa nebulosa poi appare di una forma che può (vagamente!) ricordare quella di un’aquila, uccello dal quale appunto prende il nome.

ESO Press Release

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