Giorno: 28 Luglio 2009
La luna di Saturno Enceladus, vista dalla sonda Cassini
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In particolare, i dati più interessanti provengono senza dubbio dallo spettrometro: il giorno otto del mese di ottobre, nello scorso anno, tale strumento è stato in grado di rilevare molti composti chimici, inclusi alcuni organici, presenti nei vapori e nelle particelle di ghiaccio. Uno di quelli identificati con notevole confidenza è stato l’ammoniaca. Nello spazio, la presenza di ammoniaca è considerata un forte indicatore della possibile esistenza di acqua allo stato liquido. Ma cosa può dirci dell’acqua liquida la presenza di ammoniaca sul suolo ghiacciato di una fredda luna di Saturno?
Quello che molti non considerano, è che l’ammoniaca agisce in realtà come una sorta di “antigelo”, riuscendo a mantenere l’acqua liquida a temperature più basse di quanto sarebbe possibile in sua assenza. Con la presenza di ammoniaca, l’acqua può esistere allo stato liquido perfino a temperature così basse come -176 gradi Kelvin!
E visto che le cose stanno così, e visto anche che temperature superiori a -180 gradi Kelvin sono effettivamente state misurate sulla superficie di Enceladus, ecco che si viene in possesso di un eccellente argomento per l’ipotesi della presenza di acqua liquida all’interno della piccola luna, dicono gli scienziati.
Va detto, in ogni caso, che stabilire quanta acqua liquida sia contenuta nell’interno di Enceladus (nel caso appunto ve ne sia…) è tutto un altro paio di maniche, ed è una domanda che al momento non può ottenere alcuna certa risposta. Finora Cassini ha effettuato cinque passaggi ravvicinati alla luna di Saturno, che rappresenta comunque uno degli obiettivi principali della missione “estesa” della sonda. In questo quadro, due passaggi ravvicinati sono previsti per novembre di quest’anno, ed altri due – ancora più prossimi alla superficie – sono schedulati per aprile e maggio del 2010.
Si confida che i dati raccolti durante questi futuri flybys potranno aiutare a fare luce sulla questione. La risposta è attesa con una certa trepidazione, poichè se fosse confermata la presenza di acqua liquida, crescerebbe di molto la possibilità che Enceladus costituisca un habitat potenzialmente adatto alla presenza di forme di vita…
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