Il centro della nostra Via Lattea è nascosto agli sguardi dei “curiosi”, che scrutano con i telescopi in banda ottica, da dense nuvole di polvere e gas interstellare. Se si vogliono acquisire informazioni di questa peculiare zona, occorre dunque utilizzare strumenti che operino in banda diversa da quella alla quale risponde l’occhio umano: in particolare il telescopio spaziale Spitzer – che opera in infrarosso – ci restituisce ora una vista davvero straordinaria delle affollate zone intorno al centro galattico.
Crediti: NASA, JPL-Caltech, Susan Stolovy (SSC/Caltech) et al.
L’immagine presentata, davvero suggestiva, è in realtà un mosaico di fotografie più piccole, e mostra – in falsi colori – le stelle più vecchie e fredde con colorazioni bluastre, e come più rosse invece le nubi di polvere e le popolazioni stellare calde e giovani, a loro associate.
A questa distanza, l’immagine copre una larghezza di ben 900 anni luce: il centro galattico è ancora distante, circa 26.000 anni luce, verso la costellazione del Sagittario…
Un “esperto di Lego” di nome Ben Watson ha creato un modello dello Shuttle davvero raffinato.. non si sa di quanti mattoncini sia composto (penso innumerevoli) ma l’effetto finale è davvero interessante, come potete notare 🙂
La foto è riportata nel sito Eastside Astro-Blog. Per chi poi volesse spingersi oltre, una panoramica assai più completa è riportata al sito Brickshelf. Notevole la ricostruzione dei particolari della zona di carico aperta, veramente riprodotta in maniera minuziosa…!