In generale, la formazione della stella è un gioco combinato di tre fattori: la gravità, la turbolenza e il campo magnetico. Il campo magnetico incanala su delle direzioni precise il flusso del gas, mentre la turbolenza induce una pressione verso l’esterno che contrasta la gravità.

Crediti: NASA/ESA
Proprio l’importanza relativa della turbolenza e della gravità al centro di un dibattito che dura da diverso tempo. Per fare luce sulla questione, un gruppo di ricercatori, guidati dall’astronomo Hua-bai Li dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, ha studiato 25 nuclei di nubi molecolari, grandi ognuno circa un anno luce. I loro risultati sono importanti, poichè dimostrano come l’effetto dei campi magnetici prevalga sulla turbolenza, ed influenzi profondamente la dinamica della nascita delle stelle.

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