Venerdì 25 settembre, a Roma un’occasione unica: osservare il cielo da Monte Mario con l’aiuto degli astronomi dell’Osservatorio Astronomico  e visitare il Museo Astronomico e Copernicano per ammirare i suoi antichi strumenti, pezzi unici al mondo, guidati dal personale dell’Osservatorio. La manifestazione,  in concomitanza con la  «Notte dei Ricercatori», è organizzata dall’INAF, in collaborazione con il 3° Reggimento Trasmissioni dell’Esercito Italiano e il Municipio XVII. Altre iniziative INAF sono in programma a Bologna, Napoli e Trieste.


(Dalla press release INAF) L’ Osservatorio Astronomico di Roma (OAR), in collaborazione con il 3° Reggimento Trasmissioni dell’Esercito Italiano e il Municipio XVII di Roma organizza la manifestazione “Serata sotto le stelle a Monte Mario”. L’evento si terrà la sera del 25 settembre 2009, e si inquadra all’interno delle attività organizzate nell’ambito del progetto Researchers’ Night («La Notte dei Ricercatori»): manifestazione promossa dalla Comunità Europea che si svolge contemporaneamente in tutti i Paesi membri coinvolgendo istituti e aree di ricerca afferenti a varie discipline scientifiche.

Lo scopo primario dell’iniziativa è avvicinare il pubblico all’osservazione del cielo assieme ai protagonisti della ricerca scientifica nel campo astronomico e, contemporaneamente, attribuire nuova valenza a spazi ricchi di significato storico. Si ricorda, a tal proposito, che presso Villa Mellini l’OAR custodisce un patrimonio storico e artistico di primo piano: il Museo Astronomico e Copernicano. Inoltre, nel territorio del Forte militare è presente la Torre del Primo Meridiano, opera di notevole importanza sia dal punto di vista geografico che storico. Telescopi a disposizione per tutti, brevi seminari introduttivi all’osservazione del cielo e alla storia di Monte Mario completeranno la serata.

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La sede storica dell’Osservatorio Astronomico di Roma e, sullo sfondo, la Capitale, viste dalla cupola posta in cima alla Torre Solare

L’Osservatorio di Roma (OAR) partecipa alla “Notte europea dei Ricercatori” da diversi anni allestendo eventi per il pubblico. Quest’anno la manifestazione assume una rilevanza ancor maggiore, in quanto si svolge nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Internazionale dell’Astronomia e dei 400 anni dalle prime osservazioni di Galileo. Per questo motivo, l’OAR ha deciso di coinvolgere sia la sede principale di Monte Porzio Catone, sia le proprie strutture divulgative e museali che si trovano nella sede centrale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica presso Villa Mellini, a Monte Mario.

La manifestazione è ospitata nel distaccamento del 3° Reggimento Trasmissioni sito presso il Forte di Monte Mario, a Belsito. Il programma è stato organizzato per dare particolare rilevanza ai rapporti storici che hanno legato le sorti dell’Astronomia romana a quelle dello sviluppo delle aree di fortificazione nate con l’unità d’Italia. Il pubblico potrà assistere a seminari e mostre di carattere storico. Grazie a una serie di telescopi, i partecipanti potranno anche osservare il cielo insieme ai ricercatori dell’Osservatorio. Infine, è prevista un’apertura serale straordinaria del Museo Astronomico e Copernicano. Grazie allo studio Ferretti & Pescosolido si potrà ammirare un filmato 3D sul Forte di Monte Mario e una proiezione di immagini storiche relative alla collina.

Gli astronomi dell’INAF sono direttamente coinvolti anche nelle iniziative per la «Notte dei Ricercatori» in programma a Bologna, Napoli, Trieste e Frascati (al proposito, alcuni riferimenti alle iniziative li trovate anche nel nostro AstroLink)….

Press Release INAF (leggere per informazioni complete sul programma e i contatti)

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