La terza immagine del progetto di ESO chiamato GigaGalaxy Zoom è stata messa online, completando così i tasselli di questo affascinante viaggio virtuale nelle meravigliose profondità della nostra Galassia. Anche le ultime immagini sono state elaborate da una serie di foto corrispondenti a visioni del cielo ottenibili dall’occhio nudo, o al più da un telescopio amatoriale; naturalmente si pensi di trovarsi un un luogo con notti veramente buio, come l’area desertica del Cile dove risiedono i telescopi dell’ESO.
Ricordo che la particolarità del sito risiede nel fatto che le immagini risultano “esplorabili” a diversi livelli di ingrandimento, il che fornisce un piacevole e intrigante effetto di esplorazione della nostra Galassia, che ben viene supportato dalla ottima scelta degli oggetti astronomici.

Una vista spettacolare della Nebulosa Laguna, acquisita con il Wide Field Imager di ESO.
L’immagine copre più di un grado quadrato e mezzo, un’area otto volte quella occupata dalla luna piena.
Crediti: ESO
L’immagine copre più di un grado quadrato e mezzo, un’area otto volte quella occupata dalla luna piena.
Crediti: ESO
La terza “istallazione” del progetto ha a che fare con un’altra vista mozzafiato, questa volta trattasi di una ricostruzione a 370 milioni di pixel (!) della Nebulosa Laguna, che si trova a circa cinquemila anni luce verso la costellazione del Sagittario: è una gigantesca nube interstellare, larga ben 100 anni luce, sede di intensa formazione stellare… davvero ottimo obiettivo (basta visitare il sito per convincersene) per il terzo tassello di GigaGalaxy Zoom…!

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