Quattro anni dopo il successo della missione Apollo 11, la NASA varò la numero 12 delle missioni Apollo: era il lontano  12 novembre 1969. Esattamente 40 anni più tardi, il Lunar Reconnaissance Orbiter ha individuato e fotografato il sito di atterraggio.

Ragioni di sicurezza avevano dettato, per questa tra le primissime missioni lunari con uomini a bordo, un sito di atterraggio in posizione equatoriale, su una distesa di lava sufficientemente piatta: la scelta cadde allora su un sito prossimo a dove la sonda Surveyor 3, senza uomini a bordo, era atterrata due anni prima, nella parte ovest dell’ “Oceanus Procellarum”. Inoltre si sarebbe potuto prelevare delle parti della sonda ormai inattiva (per la precisione, fu attiva dal 20 aprile al 3 maggio del 1967) per portarla all’attenzione degli ingegneri delle missioni lunari, cosa che effettivamente venne fatta dagli astronauti.

Le immagini dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter mostrano il luogo di atterraggio dell’Apollo 12. Sono anche visibili, nella stessa area, i siti di atterraggio delle sonde Intrepid lunar module descent stage, experiment package (ALSEP) e del Surveyor 3. Le impronte degli astronauti sono indicate con delle freccie bianche. L’immagine nel complesso è larga poco più di 800 metri.

Crediti: NASA/Goddard Space Flight Center/Arizona State University

Sappiamo bene che la missione fu un successo e si svolse senza problemi. In tutto, l’Apollo 12 riportò più di 32 kg di campioni lunari. Da questi preziosi campioni gli scienziati impararono che il cratere da impatto “Copernico” si fornò circa 810 milionidi anni fa; inoltre furono trovati ben quattro tipi differenti di basalto, di età molto diverse di quelle trovate dall’Apollo 11; altri campioni di roccia fecero comprendere ai ricercatori qualcosa della notevole complessità del suolo lunare, destinato ad essere ancora studiato nelle successive missioni Apollo.

Davvero, la missione fu – da tutti i punti di vista –  un successo incredibile…

NASA LRO Press Release

Loading


Scopri di più da Stardust

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.