Crediti: X-ray (NASA/CXC/MIT/C.Canizares, M.Nowak); Optical (NASA/STScI)
Gli scienziati ritengono che questi buchi neri siano tra loro così vicini perchè sono “colti” nell’atto di spiraleggiare uno intorno all’altro, in un processo che dovrebbe essere cominciato circa 30 milioni di anni fa. Si ritiene che alla fine i due oggetti compatti si fonderanno in un unico grande buco nero, anche se questo avverrà presumibilmente non prima di alcune decine o centinaia di milioni di anni. Il fenomeno è certamente interessante e meritevole di ulteriori studi; basti pensare che il processo di fusione di buchi supermassivi ci si aspetta sia una delle più potenti sorgenti di onde gravitazionali che si possa trovare nell’intero Universo…
Chandra Press Release
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mcastel
Ooops. Hai ragione, messa in questo modo sembrava diventata una cosa un pò
troppo rapida 😉
Grazie della segnalazione,
Marco Castellani
INAF – Rome Astronomical Observatory
http://cli.gs/marcocastellani
Luca
Articolo interessante, grazie. Ti segnalo un refuso: “non prima di alcune decine o centinaia di anni”, hai dimenticato di aggiungere “milioni” 😉