Blog di Marco Castellani

NGC936, o la galassia di Darth Vader…

Sperduta nel cosmo ad una distanza di circa 50 milioni di anni luce, la galassia NGC 936 sembra quasi essere spuntata fuori da scenari di pura fantascenza: difatti vanta (se così possiamo dire) una indubbia somiglianza con uno dei caccia stellari TIE, ben noti agli appassionati della saga cinematografica di Guerre Stellari, per essere uno degli strumenti a disposizione del malefico Lord Darth Vader.

Nel dettaglio, il nucleo brillante della galassia  e la struttura a barra che lo attraversa fanno pensare al motore centrale ed alla cabina di pilotaggio del caccia, mentre l’anello di stelle che circonda il centro galattico completa il fantascientifico parallelo, ponendosi in corrispondenza con le ali del caccie TIE, equipaggiate com’è noto da pannelli solari.

La galassia NGC 936
Crediti: ESO

Tornando al punto di vista prettamente scientifico, va detto che la galassia ospita esclusivamente stelle vecchie  e non mostra segni di formazione stellare recente. Barre come quelle osservate in NGC 936 sono comunque caratteristiche piuttosto comuni tra le galassie; va detto in ogni caso che in questo caso la struttura appare insolitamente marcata, rispetto alla media. Sebbene sia un simbolo perfetto per il “lato oscuro della forza”, in realtà è ancora in discussione se la galassia sia dominata – come molte altre indubbiamente lo sono – da una quantità significativa di materia oscura.

L’imagine è stata ottenuta usando lo strumento FORS montato al telescopio da 8.2 metri del Very Large Telescope di ESO, a Cerro Paranal, nel Cile. Per realizzarla sono stati combinati dati da quattro filtri a larga banda (B, V, R, I). Il campo di vista è di circa sette minuti d’arco.

ESO Press Release

Loading


Scopri di più da Stardust

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.

Previous

Integri gli osservatori dell’ESO

Next

Il Sole a portata di IPhone

3 Comments

  1. sabrinamasiero

    Davvero? Le coincidenze non vengono mai per caso, allora! Leggendoti, mi pareva avessi una grande conoscenza di Guerre Stellari e caccia stellari TIE! 🙂
    Io non ho mai guardato questa saga (o forse solo un film in tutta la mia vita); riga dopo riga, mi hai fatto pensare a quante cose non so… Però, ancora una volta, è uno spunto per trovare nuove idee ed entusiasmo. In questo momento ci serve, no? 🙂

    Facendo riferimento ad un altro tuo post e ad un commento che ho lasciato stamattina, non dobbiamo perdere nè la strada, nè le chiavi! Mi raccomando, Marco!
    Un abbraccio e buon pranzo, allora!!!

  2. mcastel

    Grazie Sabrina, in effetti è stato divertente anche scriverlo, ed inserire i rimandi a wikipedia relativi a Guerre Stellari 😉
    Per l'occasione, mi sono fatto una piccola cultura sui caccia stellari TIE, che prima non sapevo nemmeno come si chiamassero.. eh eh. Tra l'altro mia figlia è tornata ora dalla Tunisia (gita scolastica) con le foto di un villaggio dove hanno appunto girato, a suo tempo, parte del mitico film.. che coincidenza…

    Comunque tra queste menzioni di piatti e ingradienti.. a quest'ora… mi sta venendo un certo languorino… 😉

  3. sabrinamasiero

    Caro Marco, bello articolo con tanta fantasia e fantascienza! Mi piace anche il lato oscuro della faccenda, diciamo che c'è il brivido della scoperta! Quale altro ingrediente manca? Nessuno, mi pare un piatto completo!
    Bravo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén

Scopri di più da Stardust

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading