Questa immagine è stata ottenuta con l’High Resolution Stereo Camera (HRSC) a bordo del Mars Express. Crediti: ESA/DLR/FU Berlin (G. Neukum), disponibile su: http://www.esa.int/esaCP/SEMA6CFKZ6G_Italy_1.html .

Il Mars Express, la sonda dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) si è avvicinato nuovamente a Phobos, uno dei due satelliti di Marte, ma compiendo un passaggio molto ravvicinato il 7 marzo scorso, pari a circa 112 chilometri dalla sua superficie. A bordo di Mars Express, Marsis (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding) il radar che opera nelle frequenze 1.3-5.5 MHz con una banda di 1 MHz che ha mandato i primi dati a Terra.
Lo strumento è stato realizzato da una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Agenzia Spaziale Americana (NASA) e INFOCOM dell’Università La Sapienza di Roma, sotto la responsabilità del Professor Giovanni Picardi, con la collaborazione di Thales Alenia Space, il Jet Propulsion Laboratory della NASA, l’University of Iowa, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e le Università di Chieti-Pescara e di Perugia.

Fonte Agenzia Spaziale Europea ESA Italy: http://www.esa.int/esaCP/SEMA6CFKZ6G_Italy_0.html

Sabrina

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