
Una suggestiva e incantata visione della galassia a spirale IC 342 ottenuta dal NASA Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) Crediti: NASA/JPL-Caltech/UCLA
Nelle galassie come questa, gas e polveri appaiono concentrate nei bracci di spirale. Le zone più dense di stelle stimolano la formazione di nuove strutture stellari (in questa immagine sono raffigurate in verde e giallo). La parte del nucleo, di colore rosso nell’immagine, è anche una zona di formazione di nuove stelle, che a loro volta riscaldano gas e polveri contenuti in abbondanza in tale zona. Infine, le stelle che appaiono in colore blu, in realtà appartengono alla nostra Via Lattea, e si trovano nella linea di vista tra noi e IC 342.
La galassia è sempre stata di grande interesse per gli astronomi, a motivo della sua vicinanza. Tuttavia, determinarne la distanza dalla Terra non si è mai rivelato un compito facile, proprio a motivo della sua posizione un po’ “nascosta”. Edvin Hubble (più famoso per la omonima legge, che regola la velocità di allontanamento delle galassie per l’espansione cosmica) la ritenne un membro del Gruppo Locale. ma le stime correnti la pongono più lontano, tra i 6,6 e gli 11 milioni di anni luce da noi.

sabrinamasiero
Certo che sì, Marco !!!! E la loro esistenza ne è una prova inconfutabile, usando parole a noi tanto care :-))
Grazie a te!
mcastel
E' verissimo! Considera pure che senza la passione questo sito non ci sarebbe, e sono sicuro, nemmeno TuttiDentro… e moltissimi altri!! Per non dire della nostra collaborazione no??
Grazie!!
sabrinamasiero
Se una persona è interessata all'argomento, troverà da sè non molti, MOLTISSIMI link e idee. Del resto, chi è appassionato fa di quelle ricerche mozzafiato.
La passione e l'amore muove il mondo. Basti pensare quando si è innamorati a cosa si combina….. 😉 Anche quando si è in guerra, ma quello è un altro capitolo che, personalmente, mi fa molto male e preferisco trascurarlo!
Sabrina
mcastel
Verissimo!! Tra l'altro ho “deciso” di dichiarare guerra agli inutili perfezionisimi… anzi dannosi, che a volte ti suggeriscono di lasciar perdere, di non scrivere quel post perché non hai tutto il tempo che vorresti, per svilupparlo a fondo.. cercherò di scriverlo lo stesso, perdonatemi se non sarà lunghissimo e con decinaia di link! 😉
sabrinamasiero
Ciao Marco!
Credo che la fretta a volte non sia nemica della stesura di un testo, anzi: nella velocità della vita si riesca a trovare l'essenza di alcuni concetti, che devono essere rapidi e istantanei a loro volta, proprio perchè non ci si può dilungare. Non si ha tempo per farlo!
La bellezza di questo articolo sta anche in questo: nell'aver svelato non solo un gioiellino dietro la nostra Galassia ma per averlo fatto nel modo più sintetico possibile!
Sarà un articolo letto e apprezzato, molto di più di quelli lunghi e interminabili che scrivo spesso io!
La gente vuole andare al dunque, subito!
Sabrina
mcastel
Grazie Sabrina! In effetti la foto è alquanto suggestiva, è stata un bello sprone per scrivere l'articolino, anche se il tempo non era tantissimo (ma.. come sempre, d'altra parte!). Sono contento che ti sia piaciuto. In effetti è davvero incredibile, ogni giorno lo studio dei cieli ci porta cose nuove e interessanti… si starebbe sempre con il naso in su, potendo !! 😉
sabrinamasiero
Bello questo articolo, Marco! Ti piacciono i gioiellini cosmici! 🙂
E' un esempio utile per farci guardare alle nostre “spalle” dove si può sempre nascondere qualcosa di unico e interessante anche per il calcolo della distanza delle galassie, in generale per il calcolo delle distanze in astronomia.
L'immagine alla fine parla da sola. Grande WISE!