I sistemi di anelli intorno ai pianeti sono piuttosto complicati – come nota Jim Lattis, direttore dell’University of Wisconsin Space Place – e sono anche molto più diffusi di quanto si pensava una volta.

Per un bel pò di tempo, Saturno è stato considerato il solo pianeta nel sistema solare con un vero sistema ad anelli. Tuttavia, negli anni recenti, diversi sistemi ad anelli sono stati scoperti intoro ad altri pianeti, come Giove, Urano ed anche Nettuno.

Una immagine di Saturno fornita da Cassini (Crediti: JPL)

“Vi sono diverse teorie riguardo gli anelli planetari, come i fantastici anelli intorno a Saturno, ma non possiamo dire con sicurezza in che modo si siano formati”, spiega Jim Lattis.

Una teoria è che gli anelli si siano formati insieme al pianeta e alle sue lune più grandi. Nel caso, se il materiale si trova vicino al pianeta, la forza gravitazionale è troppo intensa per farlo condensare in un’altra luna, cosicché le particelle che in altre situazioni avrebbero composto una nuova luna si trovano ad essere distribuite intorno al pianeta come un anello.

Un’altra idea è che proprio una luna, o una cometa, trovandosi molto vicino al pianeta, a causa della forza gravitazionale, vengano letteralmente “spezzettate” in piccoli frammenti, i quali sono poi messi in orbita a formare il sistema di anelli.

Per quanto gli astronomi non possano ancora essere certi di cosa esattamente forma i sistemi ad anelli intorno a taluni pianeti, il quadro potrebbe rapidamente cambiare: Jim Lattis sostiene infatti che la sonda Cassini in orbita intorno a Saturno sta cominciando a fornire nuove intriganti ipotesi rigurdo le forze che governano la fisica dei sistemi planetari.

UW Press Release

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