Quegli istancabili ragazzi di Zoo Universe, dopo MoonZoo e tanti altre iniziative intriganti, ne hanno pensata una nuova. E’ infatti appena stato varato un altro sito legato al progetto, che prende il nome di The Milky Way Project (http://www.milkywayproject.org/). L’intento è quello di dare ordine e misurare la nostra stessa galassia, la Via Lattea.

Come passo iniziale, viene chiesto ai volontari di aiutare a localizzare e disegnare “bolle” nelle suggestive immagini in infrarosso fornite dal Telescopio Spaziale Spitzer. Comprendere e studiare il materiale freddo e polveroso che si vede nelle immagini infatti aiuterà decisamente gli scienziati a capire come si formano le stelle, e come la nostra galassia si è evoluta con il tempo.

L'interfaccia web: il nostro "strumento di lavoro". Credits: Milky Way Project (ZooUniverse)

Nel mentre si lavora per individuare le bolle, in ogni modo, si possono utilmente “marcare” altri interessanti oggetti quali ad esempio ammassi stellari, galassie ed alcune “peculiarità” presenti nelle immagini. In breve, quello che ci viene chiesto (e come al solito, basta un computer connesso ad Internet ed un pò del proprio tempo) è nientedimeno che contribuire a mappare la formazione stellare nella Galassia! Per non perdersi d’animo in tale impegnativo compito, è presente un bel tutorial con tanto di esempi (ahimè in lingua inglese, ma non troppo complesso).

Non paghi di ciò, gli zoologi cosmici hanno varato una serie di altre interessanti iniziative sul web, come il Milky Way Talk, uno strumento collaborativo dove si possono reperire e raccogliere i commenti sugli oggetti che abbiamo identificato nel Milky Way Project. Per finire, il Milky Way Project ha anche un suo account Twitter e – ovviamente – il suo blog (notiamo che il blog, al momento di scrivere, non risulta ancora non aggiornato a queste ultime notizie, che sono state ricavate adattando un mail arrivato agli iscritti a ZooUniverse).

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