Blog di Marco Castellani

Giorno: 23 Aprile 2011

Il giorno dopo l’Earth Day

Ieri 22 aprile 2011 si è festeggiato in tutto il nostro pianeta la Giornata della Terra (Earth Day), celebrazione globale che aveva l’obiettivo di sensibilizzare sia gli adulti che i più giovani sulle tematiche ambientali e far evidenziare la meravigliosa bellezza della nostra casa, la Terra.

La NASA ha celebrato l’Earth Day 2011 con una serie di spettacolari immagini che erano state pubblicate nei mesi scorsi.

Il Ghiacciaio Susitna in Alaska è stato osservato dall’Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer (ASTER) a bordo del satellite Terra della NASA, quando è passato lo scorso 27 agosto 2009.
Questa immagine satellitare è stata ottenuta combinando la radiazione infrarossa, alle lunghezze d’onda del rosso e del verde, ottenendo un risultato estremamente spettacolare.
E’ un’immagine a falsi colori dove la vegetazione appare rossa, e la superficie ghiacciata è color del marmo tendente al blu e al marrone, a seconda del tipo di ghiaccio. La superficie ghiacciata appare particolarmente complessa nella parte centrale, dove un affluente ha spinto il ghiaccio nel ghiacciaio principale che si trova più a sud.

Susitna scorre in una zona sismicamente attiva. Un terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito la regione nel novembre 2002, lungo una faglia fino allora sconosciuta. I geologi hanno ipotizzato che i terremoti devono aver creato delle ripide scogliere e dei pendii nella superficie del ghiacciaio, ma in realtà la maggior parte di questo miscuglio è il risultato del flusso degli affluenti.

Fonte NASA:  http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1906.html

Anche il National Geographic ha selezionato una serie di foto del nostro pianeta per celebrare l’evento. Velata di polvere interstellare, la Via Lattea si stende sopra il cratere del vulcano Haleakala nell’isola hawaiiana di Maui. Il panorama è il risultato dell’unione di tre fotografie.

Foto di Wally Pacholka, fonte National Geographic Italia.

Il WWF e la Disney per il secondo anno hanno realizzato un’idea originale. Dal 7 aprile è disponibile in ogni Disney Store una shopping-bag riciclabile personalizzata con una speciale stampa a tema. Una parte del ricavato della vendita sarà devoluto al WWF Italia a favore dei progetti di conservazione delle foreste. Quest’anno ricorre l’Anno Internazionale delle Foreste 2011 (di cui parleremo nei prossimi giorni in modo più dettagliato) e questo progetto si inserisce all’interno di quest’ultimo, che ha l’obiettivo di sensibilizzare e favorire un’azione globale per la gestione, la conservazione e sviluppo sostenibile delle foreste su tutto il nostro pianeta.

L’anno scorso la Disney Store aveva sostenuto il Sistema delle Oasi WWF e raccolse più di 22 000 euro devoluti a favore di WWF Italia.

Fonte NASA: http://www.nasa.gov/topics/earth/earthday/index.html e WWF Italia:  http://wwf.it/client/ricerca.aspx?root=27857&content=1

Se vuoi adottare una animale, visita il sito del WWF: http://www.wwf.it/adozioni/

Sabrina

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La Via Lattea

Questo video è stato filmato fra il 4 e l’11 aprile 2011 sulla montagna spagnola più alta, El Teide (371 m), uno dei posti migliori al mondo per fotografare il cielo e le stelle. Lì si trova pure l’Osservatorio Astronomico di Teide, che è considerato uno degli osservatori migliori al mondo.

L’obiettivo di Terje Sorgjerd, autore del video, era quello di catturare la spettacolare Via Lattea, la fascia biancastra che osserviamo in cielo solo in posti lontani da luci artificiali, in assenza di Luna e in buone condizioni atmosferifche.
E’ noto che intere generazioni di Giapponesi non hanno mai visto la Via Lattea ad occhio nudo.

In realtà, tutte le stelle che noi osserviamo ad occhio nudo sono tutte stelle che fanno parte della nostra Galassia, la Via Lattea. Ad occhio nudo se ne contano fino a circa 6 000 stelle. In realtà, nel nostro emisfero, quello boreale, possiamo osservare una sola galassia ad occhio nudo, la Galassia di Andromeda, nella costellazione di Andromeda. Nell’emisfero boreale sono visibili solo due galassie, la Grande e la Piccola Nube di Magellano, galassie satellite della nostra.

Si stima che entro circa 2-3 miliardi di anni la Galassia di Andromeda entrerà in collisione con la nostra. Quindi, prima che il nostro Sole avrà ultimato il bruciamento dell’idrogeno nel suo core centrale trasformandosi successivamente, in milioni di anni, in gigante rossa, la nostra Galassia e quella di Andromeda saranno divenute due galassie interagenti.

@ by Terje Sorgjerd; Video disponibile su http://vimeo.com/22439234. Buona visione!

Sabrina

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