Blog di Marco Castellani

Giorno: 15 Maggio 2011

Nuovo countdown per lo Shuttle Endeavour

Dita incrociate per il lancio dello Shuttle Endeavour fissato per domani, lunedì 16 maggio 2011 alle ore 8:56 EDT (le 14:56 ora italiana).

A bordo l’italiano Roberto Vittori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che incontrerà l’astronauta italiano, il Maggiore Paolo Nespoli sempre dell’ESA, che si trova da alcuni mesi nella Stazione Spaziale Internazionale.

Lo Shuttle durante un lancio. Cortesia NASA.

A bordo dello Shuttle,  Alpha Magnetic Spectrometer AMS-02, lo spettrometro magnetico cacciatore di antimateria, come è stato chiamato dalla stampa internazionale, sviluppato da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del Dipartimento di Fisica e Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Il colonnello Roberto Vittori, che è anche pilota dell’Aeronautica militare, avrà il compito di controllare le operazioni di consegna di AMS-02 sulla ISS.

Lo Shuttle ripreso dalla Stazione Spaziale Internazionale. Cortesia NASA.


«Siamo pronti, l’Endeavour sembrerebbe a posto e l’equipaggio è ottimista» ha detto in conferenza stampa Mike Leinbach, il direttore del lancio. «Incrociamo le dita, per poter lanciare l’Endeavour lunedì mattina».

I tecnici della NASA hanno sostituito il pezzo in avaria e ne hanno verificato il corretto funzionamento. A “fare i capricci” a sole tre ore dal lancio dello Shuttle è stata la casella di distribuzione di energia, chiamata LCA-2, incaricata di alimentare diversi sistemi, compresi i riscaldatori del carburante dell’unità di alimentazione ausiliaria (APU-1) della navetta.

Gli ingegneri «non hanno determinato la causa esatta del problema elettrico, ma siamo fiduciosi di aver fatto tutto per eliminarne la causa», ha spiegato a sua volta ai giornalisti Mike Moses, responsabile della preparazione del lancio.

Endeavour pronto sulla rampa di lancio. Cortesia NASA.


Ora l’Endeavour è finalmente pronto per compiere la sua ultima missione di sempre, la STS-134. Il lancio potrà essere seguito in diretta sul canale NASA Live di AsiTV.it.

L’equipaggio dello Shuttle Endeavour in un momento di pausa. Cortesia NASA.


L’equipaggio dello Shuttle Endeavour in posa davanti allo Shuttle il 28 aprile scorso, giorno precedente il rinvio del lancio. Cortesia Julie Aderhold-Roach.


Lo Shuttle sulla rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center  il 4 maggio 2011. Cortesia NASA.



Il Presidente Barack Obama in visita al Kennedy Space Center.

Il Presidente Barack Obama e la First Lady Michelle Obama incontrano l’equipaggio della STS-134 missione Space Shuttle Endeavor. Il commandante Mark Kelly alla destra e gli altri membri: da sinistra Andrew Feustel, l’astronauta italiano, che fa parte dell’European Space Agency (ESA), Roberto Vittori, Michael Fincke, Gregory H. Johnson e Greg Chamitoff, dopo il rinvio del lancio, lo scorso venerdì 29 aprile 2011 al Kennedy Space Center a Cape Canaveral in Florida. Crediti foto: NASA/Bill Ingalls e Julie Aderhold-Roach.


Per maggiori informazioni:  http://www.nasa.gov/externalflash/134_flash/

Galleria d’immagini dell’equipaggio: http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/shuttlemissions/sts134/multimedia/gallery/gallery-index.html

Space Shuttle Endeavour STS-134 missione:  http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/shuttlemissions/sts134/index.html

Sabrina

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Aurora nei cieli della Norvegia

Una luminosa aurora sopra le Alpi Sunnmøre della Norvegia ripresa il 20 gennaio 2010. Intense bande di colore verde danzano nel cielo norvegese nel pieno della notte e rimangono visibili per gran parte di essa.

All’inizio del 2010 si registrò una diminuzione di formazione di aurore boreali come conseguenza di una minore attività solare e di una scarsa formazione di macchie solari sulla fotosfera della nostra stella.

Le aurore sono il risultato dell’interazione fra le particelle del vento solare che si muovono ad altissima velocità e l’alta atmosfera (magnetosfera). Si tratta principalmente di elettroni che vengono guidati lungo le linee del campo magnetico terrestre verso il polo nord e il polo sud magnetico dove interagiscono con le molecole della nostra atmosfera. Dalla ricombinazione di due particelle d’aria viene emessa della radiazione. I colori dipendono dalla frequenza della radiazione emessa (o dalla lunghezza d’onda, intesa come inverso della frequenza). In questo caso il colore verde dipende dall’emissione dell’ossigeno atomico a 530 nanometri, nella regione verde dello spettro visibile.

Fonte Earth Science Picture of the Day: http://epod.usra.edu/blog/2010/02/red-and-green-aurora.html
Fotografo: Geir T. Øye

Sabrina

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