Lo SpazioPorto della Virgin Galactic. Credit: Virgin Galactic

 

Torniamo un po’ indietro nel tempo e vediamo degli altri traguardi raggiunti dalla Virgin Galactic.

Nel 2009 iniziarono i lavori di costruzione di una struttura imponente, lo Spazioporto America, con una pista di circa 3 chilometri per gli aeri più grandi del mondo che avevano lo scopo di portare i viaggiatori ad una quota di circa 100 chilometri, negli strati più esterni dell’atmosfera terrestre.

Il progetto era stato approvato tre anni prima dal Governatore Bill Richardson con una spesa di 200 milioni di dollari e l’anno scorso lo Spazioporto è stato ultimato (si vedano le foto qui sotto che sono state gentilmente concesse dalla mia amica Beverly S. Rother) nelle vicinanze della base militare di White Sands, nella parte meridionale del New Mexico e battezzato “The Land of Enchantment”.

Secondo il Direttore Esecutivo della New Mexico Spaceport Authority, questo risultato porterà gli Stati Uniti “non lontani da una nuova era dello spazio“. Nel New Mexico Virgin Galactic ha sistemato il suo quartier generale e coordinerà i suoi voli spaziali dallo Spazioporto America fornendo servizi all’avanguardia e una posizione meravigliosa per gli astronauti alle prime armi per realizzare i loro sogni.

La forma sinuosa dell’edificio immerso nel paesaggio quasi desolato e i suoi spazi interni cercano di catturare quel senso di fascino e mistero del volo spaziale mescolandolo al brivido che i primi turisti spaziali sicuramente sperimenteranno durante il volo.

Sempre nel 2009 l’Aabar Investments investì centinaia di milioni di euro nell’impresa Virgin Galactic. Aabar Investments è il gruppo di investimenti degli Emirati Arabi Uniti (qualche novità sul fatto che potessero aiutare la Virgin Galactic?) che diede sicuramente un contributo notevole allo sviluppo della Virgin Galactic in un momento difficile a causa della riduzione di fondi prodotta dalla recessione ecconomica americana. L’accordo tra l’Aabar Investments e la Virgin Galactic permise di innalzare il valore complessivo della Virgin a ben 875 milioni di dollari, più altri 100 milioni che sarebbero arrivati in seguito. In cambio, Acquistando il 32% delle azioni della Virgin Galactic la Aabar avrebbe ottenuto i “diritti regionali esclusivi” per il lancio di vascelli turistici e scientifici della Virgin Galactic da Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi.

Secondo il Sun, il tabloid inglese, il Principe Henry, terzo in successione al trono inglese e fratello del Principe William, sognerebbe di andare nello spazio. Grande appassionato di Star Trek, qualcuno ha riferito che è ossessionato dallo spazio e avrebbe già prenotato un posto su uno dei primi voli suborbitali della Virgin Galactic. Al suo rientro in Afganistan, nel 2012, il Principe Henry spera di poter inoltre diventare membro onorario della NASA. Secondo i suoi amici più intimi, vorrebbe seguire il corso di addestramento della NASA e sedere su uno dei sedili magici della Virgin Galactic. 200 000 dollari un Principe come Henry se li può permettere.

Queste immagini dello SpazioPorto America della Virgin Galactic mi sono state gentilmente concesse dalla mia amica Beverly S. Rother e mostrano le varie fasi di costruzione.

Giugno 2010, New Mexico, USA. Il Quartier Generale della Virgin Galactic è in costruzione. Foto courtesy: Beverly S. Rother.

Agosto 2010. La volta dello SpazioPorto America viene sistemata sulla sommità. Courtesy: Beverly S. Rother.

Era il 7 ottobre 2010 quando si è svolto lo Spaceport America Runway Dedication in New Mexico con Sir Richard Branson. L’evento rientrava nella Settimana dello Spazio nel New Mexico diventando un’ulteriore e signigicativa occasione per Virgin Galactic.  Una pista privilegiata per il WhiteNightTwo e lo SpaceShipTwo della Virgin Galactic, che rappresenta uno sviluppo monumentale nella storia della commercializzazione dello spazio e dell’attività spaziale stessa.
Più di 400 leader nel settore spaziale commerciale hanno partecipato al 6th International Symposium for Personal and Commercial Spaceflight. Courtesy: Beverly S. Rother.

Altri aggiornamenti sulla Virgin Galactic seguiranno nei prossimi giorni.

GO VIRGIN GALACTIC!

 

Link Utili:

Virgin Galactic: http://www.virgingalactic.com
Virgin Galactic Multimedia (per video e immagini): http://www.virgingalactic.com/multimedia/

Sabrina

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