Una foto di Manhattan ripresa dal satellite SPOT l’11 settembre 2001 alle ore 11.55 AM EST, tre ore dopo la collisione di due aerei sul World Trace Center. I colori sono il risultato dell’utilizzo di bande infrarosse per mettere in evidenza le macchie calde delle fiamme e del fumo: la macchia rossa vicino alla base del pennacchio di fumo. Il satellite SPOT si trova ad un’altitudine di circa 822 chilometri.
Credit: CNES/SPOT Image 2001.

In occasione del decimo anniversario dell’attacco terroristico dell’11 settembre, gli sforzi della NASA sono indirizzati nel promuovere una esplorazione spaziale di grande collaborazione per rendere il mondo un posto migliore.

Progetti come la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) possono aiutare a mettere insieme popoli di cultura e tradizioni differenti, possono aiutare a superare le difficoltà perchè lavorare insieme significa ottenere risultati comuni e condividerli.

Non dimenticheremo mai l’11 settembre, ma siamo comunque ottimisti per quanto riguarda il futuro” ha affermato l’Amministratore della NASA Charlie Bolden lo scorso 9 settembre. “E’ un futuro brillante per un’esplorazione di tipo collaborativo che ispirerà l’umanità ed eleverà i nostri pensieri al potenziale maggiore di cui siamo capaci”.

Frank Culbertson è tornato in un mondo diverso rispetto a quello che c’era quando era stato lanciato verso la ISS” ha affermato Bolden. “Ma tutti gli equipaggi della Stazione Spaziale Internazionale hanno dimostrato come l’esplorazione spaziale possa unire il mondo, abbattere le frontiere e migliorare la vita della gente in tutto il mondo“.

Uno post speciale all’astronauta Frank Culbertson è stato pubblicato su GruppoLocale alla pagina: https://www.stardust.blog/2011/09/how-horrible-in-ricordo-dell11-settembre-2001/

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