Anche gli asteroidi possono riservarci delle sorprese. E’ il caso di Vesta, di cui si sta ricostruendo la topografia grazie alla sonda Dawn, entrata in orbita attorno all’asteroide gigante nel mese di luglio. Intorno al polo sud si trova infatti un rilievo che risulta alto ben tre volte l’Everest, raggiungendo circa i 22 km. L’immagine che mostriamo è stata elaborata da un modello che tiene conto dei profili inviati dalla sonda; presenta una risoluzione di circa 300 m per singolo pixel, con la scala verticale pari ad una volta e mezzo quella orizzontale.

 

Il modello dei rilievi al polo sud di Vesta (NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA/PSI)

 

Tra gli asteroidi, Vesta è sicuramente un “outsider”: con un diametro superiore ai 500 km, da solo si “ruba” circa il 12 % della massa dell’intera “Fascia Principale” degli asteroidi. Per le dimensioni, e la superficie brillante, spesso risulta l’unico tra gli asteroidi ad essere visibile ad occhio nudo dalla Terra. La sua scoperta risale al 1807, ed è dovuta all’astronomo tedesco Heinrich Wilhelm Olbers, che la individuò dall’osservatorio privato posto al piano superiore della sua casa a Brema.

NASA/JPL Press Release

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