Blog di Marco Castellani

Giorno: 8 Novembre 2011

La Missione Cassini-Huygens svela il sistema di Saturno

Partendo dalla splendida costa del ponente ligure e risalendo per qualche km la valle del Verbone, a metà strada tra il confine con la Francia e San Remo, vi troverete davanti un caratteristico borgo medioevale disposto lungo il crinale delle colline in una magnifica posizione panoramica. Benvenuti a Perinaldo, paese natale dell’illustre astronomo Gian Domenico Cassini (1625-1712) a cui è dedicato il nome della sonda spaziale che ci sta svelando le meraviglie di Saturno e delle sue lune. 

La locandina del convegno

E proprio a Perinaldo l’undici Novembre 2011 con il convegno internazionale “La Missione Cassini-Huygens svela il sistema di Saturno” avrete la possibilità di scoprire panorami ben più lontani rispetto a quelli visibili dal piccolo borgo: scienziati, professori, ingegneri e ricercatori di fama internazionale che tanto lavoro hanno dedicato e dedicano ancora alla missione Cassini vi faranno conoscere gli eccezionali risultati e le più recenti scoperte relative al sistema di Saturno .

Si parlerà del ciclo del metano su Titano, dei suoi mari e fiumi, delle tempeste su Saturno, dei geyser di ghiaccio su Encelado, degli strumenti a bordo di Cassini, dell’uso dei radar spaziali, del futuro della ricerca spaziale, dei risultati in termini tecnici, scientifici ed economici di varie missioni, del perché si debba continuare l’audace esplorazione del sistema solare esterno, di come, utilizzando la sonda Cassini nel suo viaggio verso Saturno, si sia potuto ottenere la più precisa conferma sperimentale della teoria della relatività generale mai effettuata prima.

Per chi si trovasse lontano sarà possibile seguire la diretta nelle pagine dedicate al convegno:

http://www.astroperinaldo.it/convegno/

In caso di problemi tecnici le registrazioni saranno successivamente disponibili su YouTube.

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Asteroide 2005 YU55: le ultime immagini

Questa è l’ultimissima immagine in radio dell’asteroide 2005 YU55 ottenuta dall’antenna del Deep Space Network a Goldstone, California, ieri 7 novembre alle ore 11.45 PST (2.45 EST/1945 UTC) quando l’asteroide si trovava ad una distanza di circa 1.38 milioni di chilometri dalla Terra.

L’asteroide 2005 YU55 non costituisce una minaccia alla Terra e non lo sarà neppure quando transiterà vicino alla Terra stasera. Sicuramente sarà un grande protagonista, fotografato, studiato e ammirato da ricercatori e appassionati di astronomia.

Quattrocento metri di diametro, 2005 YU55 transiterà ad una distanza inferiore alla distanza Terra-Luna, pari a circa  324 600 chilometri dalla Terra a circa 50 000 km/h alle 00:28 ora italiana di stanotte, 9 novembre 2011.

Se 2005 YU55 dovesse schiantarsi sulla Terra quello che porterebbe sarebbe sicuramente distruzione e morte, trasformando una città in un enorme cratere di sei chilometri di diametro o producendo uno tsunami di proporzioni catastrofiche. Ma l’orbita dell’asteroide non è uno rischio per la Terra e non lo sarà neppure nei prossimi cento anni. Dopodichè le misurazioni diventano meno attendibili e bisognerà monitorare non solo questo oggetto ma tutti gli altri Earth-crossing, ossia quelli la cui orbita incrocia quella terrestre. 2005 YU55 non avrà alcuna influenza sulle maree o sull’attività sismica, anche se un enorme terremoto si è verificato solo alcune ore fa in Giappone con magnitudo 6.9 senza creare uno tsunami.

Nessuna correlazione dunque con quanto avviene sulla Terra in questi giorni o con quanto è avvenuto negli ultimi giorni, neppure con le enormi innondazioni che si sono verificate in Liguria o in Bangladesh.

Da un punto di vista della storia di questo asteroide, 2005 YU55 è transitato ancora più vicino alla Terra in passato anche se è stato individuato solo nel 2005 (da cui il nome). Naturalmente, il fatto che 2005 YU55 sia passato inosservato per tanto tempo fa sollevare una questione molto importante. Quali e quanti altri corpi non abbiamo ancora scoperto e monitorato e potrebbero, eventualmente, costituire un pericolo?

Il team di ricercatori de Wide-field Infrared Survey Explorer della NASA hanno recentemente stimato che oltre il 90% degli asteroidi NEO (Near Earth Objects), ossia asteroidi molto vicini alla Terra, con dimensioni maggiori del chilometro sono stati identificati, ma centinaia di asteroidi delle dimensioni di 2005 YU55 (e quindi con dimensioni inferiori al chilometri o dell’ordine dei 400 metri) non sono stati ancora scoperti. Ecco perchè i ricercatori di tutto il mondo sono così interessati ad osservare 2005 YU55 durante questo avvicinamento. Ottenere un’osservazione più da vicino di uno di questi oggetto dovrebbe fornire una buona conoscenza per il monitoraggio di altri asteroidi potenzialmente pericolosi.

La NASA cerca, individua e determina l’orbita di tutti gli asteroidi e le comete che passano vicino alla Terra utilizzando sia telescopi terrestri che quelli spaziali. Il Near-Earth Object Observation Program del Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, California, più famoso come Spaceguard, scopre continuamente nuovi oggetti come 2005 YU55, cercando di individuare quelli che potrebbero essere potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta.

Non sarà possibile osservare 2005 YU55 ad occhio nudo. Anche durante il suo massimo avvicinamento, l’asteroide non supererà la magnitudine 11, un valore praticamente doppio del livello minimo di magnitudine di soglia per l’osservazioni ad occhio nudo, che è pari a -6.5. I ricercatori affermano che solo con un telescopio di modeste dimensioni si potrà osservarlo, anche se bisogna conoscere la sua posizione in cielo.

Un maggiore ingrandimento dell’immagine radar dell’Asteroide 2005 YU55 disponibile sul sito della NASA:
“Asteroid 2005 YU55 Approaches Close Earth FlyBy”: http://www.nasa.gov/mission_pages/asteroids/multimedia/yu55-20111107.html

Il Gruppo Astrofili Italiani e il Virtual Telescope e anche altri autori stranieri, come Sky & Telescope forniscono utili informazioni, la possibilità di seguire il fenomeno in diretta, effemeridi e grafici che mostrano il passaggio di 2005 YU55 tra le costellazioni. Sarà un oggetto veloce nel cielo.

Qui sotto una tabella ricavata dal sito dell’Unione Astrofili Italiani su: http://www.uai.it/web/guest/astronews/journal_content/56/10100/258712 che fornisce le effemeridi di 2005 YU55.

Alcuni astrofili saranno impegnati nel monitorare le variazioni di luminosità dell’asteroide durante il suo avvicinamento. Tali variazioni possono essere utilizzate per determinare come 2005 YU55 ruota e come si sposta nel cielo.

Le migliori immagini saranno sicuramente quelle ottenute dagli osservatori radar del Goldstone Radio Telescope in California o di Arecibo Observatory a Puerto Rico, ma anche altri grandi radiotelescopi come il Green Bank Telescope in West Virginia, il Very Large Array nel New Mexico e il Very Long Baseline Array.

Fonti:

Virtual Telescope live event: http://virtualtelescope.bellatrixobservatory.org/2005yu55.html per osservare in diretta l’evento
Unione Astrofili Italiani: http://www.uai.it/web/guest/astronews/journal_content/56/10100/258712
Sky & Telescope – Watch Mini-Asteroid 2005 YU55 Buzz Earth: http://media.skyandtelescope.com/images/2005_yu55_overview_print.jpg
Asteroid and Comet Watch: http://www.nasa.gov/mission_pages/asteroids/main/index.html
Asteroid Watch: http://www.jpl.nasa.gov/asteroidwatch/index.cfm
Asteroid 2005 YU55 Approaches Close Earth FlyBy- sito NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/asteroids/multimedia/yu55-20111107.html

Altre informazioni su CosmicLog-Your guide to the asteroid encounter: http://cosmiclog.msnbc.msn.com/_news/2011/11/07/8688912-your-guide-to-the-asteroid-encounter#comments

Sabrina

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8 novembre: l’asteroide al suo massimo avvicinamento alla Terra

Il Near-Earth asteroid 2005 YU55 fotografato dall’Osservatorio di Arecibo con il radar planetario lo scorso 19 aprile 2010, quando l’asteroide si trovava a circa 1,5 milioni di chilometri di distanza dalla Terra. Credit: Arecibo Observatory/Michael Nolan.

Per stasera è previsto il massimo avvicinamento dell’asteroide 2005 YU55, alla Terra, il più grande corpo celeste di questo tipo mai osservato così vicino.

L’incontro ravvicinato, previsto per le 23:28 del TU di questa sera (le 00.28 del 9 novembre ora italiana), e da un punto di vista scientifico permetterà di raccogliere molte informazioni utili su questo corpo celeste. Solo un flyby con una sonda potrebbe dare informazioni altrettanto interessanti.

”Il passaggio di 2005 YU55 è cosi’ importante perchè è il corpo celeste piu’ grande che sia mai passato così vicino alla Terra da quando l’uomo ha la capacità tecnologica di monitorare questi oggetti”, ha affermato Andrea Milani del Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa, a capo del gruppo di ricerca specializzato nel calcolare le orbite dei cosiddetti NEO (Near Earth Objects), asteroidi la cui orbita è tale da portarli ad avvicinarsi pericolosamente alla Terra.

L’asteroide 2005 YU55 ha un diametro di 400 metri e passerà a circa 324 600 chilometri dalla Terra: se la distanza Terra-Luna fosse pari a 1, la distanza di questo asteroide dalla Terra sarebbe di 0,85.

”Il suo passaggio ravvicinato rappresenta un’occasione unica – continua Milani – perchè con l’uso di radar sarà possibile saperne di più circa la sua forma, le sue dimensioni e la sua rotazione: tutte informazioni che altrimenti potremmo avere solo attraverso una vera e propria missione spaziale. L’incontro con 2005 YU55 sarà quindi come una missione spaziale recapitata a domicilio”.

Anche se YU55 rimarrà a distanza di sicurezza dalla Terra, l’evento è ancora abbastanza notevole. L’ultima volta che un oggetto così grande è arrivato in prossimità della Terra fu nel 1976 e gli scienziati non erano nemmeno a conoscenza di questo evento! Fortunatamente ora abbiamo programmi come il Near-Earth Objects Observations Program, alias uno “Spaceguard” che permette di identificare gli asteroidi di questo tipo, e si spera di individuarli in tempo per sapere se possono diventare un pericolo per il nostro pianeta sia in un futuro prossimo sia in un futuro lontano.

I ricercatori del Near Earth Observation Program della NASA hanno iniziato a monitorare il corpo a partire dal 4 novembre scorso utilizzando il telescopio radar di 70 metri di diametro del Deep Space Network a Goldstone, California assieme a quello dell’Arecibo Planetary Radar Facility a Puerto Rico che hanno iniziato oggi, giorno del massimo avvicinamento alla Terra, e continueranno a monitorarlo fino al 10 novembre 2011.

L’asteroide 2005 YU55 passerà a 0.85 distanze lunari dalla Terra il prossimo 8 novembre 2011. Credit NASA. Cliccare sull’immagine per osservare l’animazione.

“YU55 non rappresenta una minaccia di collisione con la Terra, almeno per i prossimi 100 anni” ha affermato Don Yeomans, direttore del Near-Earth Object Program Office al JPL della NASA. “Durante il suo massimo avvicinamento, il suo effetto gravitazionale sulla Terra sarà così piccolo da essere non misurabile. Non influenzerà nè le maree, nè qualsiasi cosa sulla Terra”.

Durante il flyby con l’asteroide un live broadcast e una chat sul sito del Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena in California permetteranno di osservare e di fare delle domande ai ricercatori del Near-Earth Object Program Office della NASA sui Near-Earth Object e sull’asteroide in questione. Tra i partecipanti:  Don Yeomans, Manager, del Near-Earth Object Office della NASA al JPL e Marina Brozovic, ricercatrice al Near-Earth Object Office della NASA al JPL.

Per ulteriori informazioni sul Near-Earth Object Program Office: http://neo.jpl.nasa.gov/

Qui sotto Lance Benner, Research Scientist del JPL che spiega come avverrà il flyby e alcune utili informazioni. Il video lo potete trovare su: http://www.ustream.tv/recorded/18250783

Un video interessante con un’intervista a Don Yeomans è disponibile su http://www.jpl.nasa.gov/video/index.cfm?id=561 I ricercatori del JPL utilizzano tecnologie all’avanguardia per determinare la traiettoria degli asteroidi e delle comete che potenzialmente potrebbero collidere col nostro pianeta o arrivare molto vicini alla Terra.

Informazioni in tempo reale le potete trovare su Twitter-AteroidWatch: http://twitter.com/#!/asteroidwatch

Un video su YouTube descrive la traiettoria.

E’ sicuramente un evento interessante per lo studio degli asteroidi. Per noi comuni mortali è un’occasione per ricordarci che i pericoli dal cielo esistono e che anche questa volta l’abbiamo scampata.

Altre informazioni su:

http://tuttidentro.wordpress.com/2011/11/04/8-novembre-2011-in-avvicinamento-lasteroide-2005-yu55/

Fonte dell’intervista:

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2011/11/04/visualizza_new.html_643761946.html

Lista degli asteroidi che sono potenzialmente pericolosi per la Terra – List Of The Potentially Hazardous Asteroids (PHAs): http://www.minorplanetcenter.org/iau/lists/Dangerous.html

Ulteriori informazioni sugli asteroidi e sui Near-Earth Objects si visiti il sito del JPL-NASA:  http://www.jpl.nasa.gov/asteroidwatch ; sulla ricerca radar di asteroidi: http://echo.jpl.nasa.gov/ e sul Deep Space Network: http://deepspace.jpl.nasa.gov/dsn .

Fonte: National Science Foundation: Near Earth Flyby of Large Asteroid to occur on November 8: http://www.nsf.gov/news/news_images.jsp?cntn_id=122104&org=NSF

Fonte immagini:

http://www.nsf.gov/news/mmg/media/images/asteroid1_h.jpg e http://www.nsf.gov/news/mmg/media/images/asteroid2_h.gif

JPL-NASA:

http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2011-332&rn=news.xml&rst=3181

Universe Today:

http://www.universetoday.com/90343/nasa-prepares-for-asteroids-close-pass/

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