I suoi occhi da vicino, la sua statuaria eleganza da lontano. L’intelligenza fine che andava oltre il visibile e la pronuncia fiorentina che dava un tocco di raffinatezza ai suoi discorsi. Franco Pacini l’ho conosciuto così e per sempre conserverò il suo sorriso e quel suo modo di osservare l’Acropoli di Atene seduto su un roccia con il tramonto alle sue spalle, quasi in solitudine, ma sempre circondato dal suo gruppo, al termine di una conferenza nell’ottobre 2007 ad Atene per organizzare l’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009 (IYA2009). Io l’ho conosciuto così quest’uomo, questo professore, questo professionista che è venuto a mancare stamattina.

Un grande vuoto per l’intera umanità. Franco Pacini è stato Professore Ordinario all’Università di Firenze e Direttore dell’Osservatorio di Arcetri dal 1978 al 2001. L’idea di scegliere il 2009 come Anno Internazionale dell’Astronomia è stata sua. Un evento di portata mondiale per celebrare le grandi scoperte in ambito astrofisico e per promuovere la comunicazione della scienza e l’entusiasmo per la ricerca e la conoscenza del nostro universo.

Onorata di averlo incontrato, di aver condiviso la poltroncina accanto alla sua in pulman durante un’uscita e di aver parlato con lui, con uno dei miei primi professori che mi parlavano di stelle lontane e di mondi invisibili ai nostri occhi (e all’epoca anche ai nostri strumenti); felicissima di averlo rivisto in Aula Magna all’Università di Padova in occasione della Closing Ceremony IYA2009 del 9-10 gennaio 2010. I suoi consigli li ho ancora nel cuore. Pensava ai giovani, ai bambini. Li voleva coinvolgere sempre di più nella ricerca dell’astronomia e aveva sempre nuove idee da portare avanti.

Ci mancherà, Professore.

Fonte immagine sito INAF: http://www.media.inaf.it/2012/01/26/franco-pacini-scienziato-divulgatore/

Altre informazioni: http://www.media.inaf.it/2012/01/26/franco-pacini-1939-2012/

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