Così siamo giunti ad un numero bello tondo… l’edizione del Carnevale della Fisica che andiamo ad introdurre è la quarantesima. E’ anche la seconda che abbiamo il piacere di ospitare su GruppoLocale: dopo l’edizione #27 che aveva a tema La fisica nella letteratura italiana (con il quale abbiamo avuto anche il piacere di andare sotto i riflettori dl Media INAF) ora apriamo con un tema affine, e pensiamo ugualmente intrigante, Fisica ed arte.

"Geomagnetismo astratto": le inversioni geomagnetiche terrestri degli ultimi 160 milioni di anni (Credits: Christophe Gissinger)

“Geomagnetismo astratto”: le inversioni geomagnetiche terrestri degli ultimi 160 milioni di anni (Crediti: Christophe Gissinger)

E’ un tema che sentiamo affine per molte ragioni. La fisica indaga il mondo fisico e il cosmo, l’arte pure è una forma di indagine, in fondo. E’ un’indagine nel mistero incredibile dell’essere umano, nella sua creatività, nel suo lavorare per esprimere senso e significato. C’è una stessa tensione che si articola in modi diversi. Di questo siamo convinti e lo sa anche chi ci segue nella nostra pagina Facebook – dove mescoliamo da tempo post di aggiornamento scientifico, divulgativi ma rigorosi, a testi poetici, brani musicali, opere visive, aventi a tema lo spazio e il suo fascino.

Non dimentichiamoci, inoltre, che molto spesso le stesse rappresentazioni grafiche di fenomeni fisici possono acquistare una indubbia (e a volte involontaria…) valenza artistica, come nel caso raffigurato qui sopra.

Così vi invitiamo in questo mese a scrivere un intervento a tema, pubblicarlo sul web – sul vostro blog o da qualche parte – e farcene avere notizia. Alla fine del mese listeremo tutti gli interventi elaborati nel rispetto delle regole, le quali mirano a tutelare la corretta divulgazione della scienza (perfettamente compatibile con la creatività). Per il resto, sbizzarrite pure la fantasia! Dopotutto è un carnevale. Sentitevi liberi di contaminare la scienza con l’arte, sospetto che ne potremmo avere molti vantaggi…

Loading