E’ sempre in “beta”. Come ogni servizio web 2.0 che si rispetti, d’altra parte! Così potremmo definire la superficie di Io, il celebre satellite di Giove. Del resto, basta guardare la sua superficie: questo satellite gioviano ha il record singolare di essere il corpo del sistema solare più attivo dal punto di vista vulcanico.

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La bizzarra superficie di Io, luna di Giove. Crediti: Galileo Project, JPL, NASA

Quello che risulta dalla superficie è proprio l’impressione di un corpo in perenne (ri)costruzione, ad opera degli onnipresenti flussi di lava. Veramente singolare! Guardate anche la definizione spettacolare dell’immagine: è stata generata usando dati del 1996 della sonda Galileo della NASA, ed è centrata sulla superficie del satellite che “guarda” lontano dal pianeta gigante. E’ stata un po’ “migliorata” per far notare anche piccoli particolari, perfino di pochi chilometri. Rimarchevole l’assenza di crateri da impatto: questo ci fa pensare che l’intera superficie sia continuamente coperta da nuovi depositi, molto più rapidamente anche della formazione di nuovi crateri.

Qual è l’energia alla base di tutta questa esuberanza di Io? I dati suggeriscono che Giove potrebbe essere implicato, così come le altre lune. In particolare, le forti interazioni gravitazionali potrebbero ben essere alla base della fervente attività vulcanica.

Dunque, lavori (sempre) in corso su Io…

Sorgente originale: APOD del 4 agosto

 

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