A vederlo così, fa pensare quasi ad una medusa. Ma non inganniamoci: non è del mare che si tratta, ma dello spazio. Anzi, dello spazio a larga scala. Eppure ci riguarda da vicino. Certo, non è appena una delle strutture più grandi che esistano, è casa nostra.  Il superammasso appena identificato prende il nome evocativo di Laniakea (in hawaiano vuol dire cieli immensi) e contiene migliaia e migliaia di galassie. Tra le quali, ebbene sì, anche la nostra Via Lattea. Il superammasso è davvero colossale, e qui viene mostrato in una simulazione generata al computer (presentata su APOD del 10 settembre

Crediti:R. Brent Tully (U. Hawaiiet al., SDvision, DP, CEA/Saclay

La linea arancione mostra una sorta di perimetro del superammasso: al di fuori di questo, le galassie si muovono verso altre concentrazioni di massa.  Il nostro si estende per circa cinquecento milioni di anni luce e contiene al suo interno una massa pari a circa centomila volte la nostra Galassia. Le linee bianche indicano le direzioni del moto verso il centro del superammasso stesso, mentre le zone più verdi sono quelle più ricche di galassie (puntini bianchi). Laniakea è tanto grande che oltre il nostro Gruppo Locale di galassie, include anche l’Ammasso della Vergine. 

E noi dove siamo? Il puntino blu mostra la nostra posizione.

Eccoci. Siamo noi. Visti da molto, molto lontano. Quante volte riusciamo a pensare a quanto è vasto il cosmo attorno a noi? Questa simulazione ci aiuta a rendercene conto. E a stupirci, probabilmente… 

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