E’ stato un simpatico trappolone quello che mi hanno teso i simpatici e bravi Alessandro e Gabriella, all’incontro dell’associazione Darsi Pace che è avvenuto ieri mattina. Complici anche loro: le famose onde gravitazionali finalmente (ri)trovate, dopo tanto affannoso cercare. 
Proprio giovedì scorso è stato dato infatti l’annuncio ufficiale, che queste elusive increspature dello spazio-tempo, previste da un certo Albert Einstein addirittura un secolo fa, sono state finalmente rilevate. Ed è certo una conferma di grandissima importanza per la teoria della relatività generale:  una cosa non proprio ininfluente, perché (andando per le spicce) è proprio la teoria sulla quale si impernia la nostra conoscenza dell’universo, così come lo comprendiamo ora
Diciamo in pratica che ci siamo accorti ancora una volta che l’universo risponde ai nostri schemi interpretativi, ci racconta che i nostri sforzi per capirlo sono sforzi produttivi. Risuona sull’ambito di frequenze nelle quali gli inviamo le domande. Sono dunque le domande giuste, per questo nostro tempo. 

E forse è possibile, è lecito, chiedersi se questa scoperta scientifica può suggerirci qualcosa che vada oltre la scienza, se ci aiuti – come sempre – a comprendere il mondo anche in senso più culturale e spirituale. Ovviamente per fare questo, per lanciarci in questo spunto di indagine, dobbiamo dismettere i panni del rigore scientifico e lanciarci in una ricerca a tutto campo che però procede con strumenti diversi. 
Scienza e cultura, scienza e spiritualità, non solo si possono parlare, ma debbono farlo, perché l’uomo non si sviluppi a compartimenti stagni, in collisione tra loro. E’ salutare che lo facciano, purché appunto si usi un linguaggio (tentativamente) onesto, che non pretende di portare il rigore scientifico dove non vuole e non può arrivare.
Con questa coscienza, si può provare ad esprimere qualche suggestione che questa recente scoperta può evocare in una persona che per mestiere è condotta ad occuparsi del cosmo. Io almeno ci ho provato, ieri mattina (accogliendo una richiesta simpaticamente a sorpresa, chiamata informalmente trappolone). Potete vedere il video in cui, peraltro, provo un po’ all’impronta a riassumere quanto ho argomentato in un post scritto per l’associazione Darsi Pace

Loading


Scopri di più da Stardust

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.